Cina: fuga gas in miniera carbone, 12 morti

PECHINO – Una perdita di gas ha causato la morte di 12 persone in una miniera di carbone nella città cinese di Baishan, nella provincia di Jilin.

L’incidente, ha riferito l’agenzia Nuova Cina, è accaduto domenica, mentre i soccorritori, dopo aver tratto in salvo un minatore ferito, hanno constatato oggi la morte degli altri 12 rimasti intrappolati. Pur con le indagini sulle cause in corso, l’ipotesi più probabile è che il monossido di carbonio sia responsabile della tragedia. Di solito il gas è rilasciato dai depositi di carbone e deve essere disperso per evitare sia il caso di intossicazione dei minatori sia di esplosioni. La Cina, che conta tra gli incidenti mortali più pesanti nelle miniere, si avvia a una drastica riduzione del personale pari a 1,8 milioni (fino a 5-6 milioni secondo altre stime) in settori statali quali acciaio e miniere, in sovrapproduzione o in perenne perdita. Pechino punta a ridurre la produzione di carbone di circa 500 milioni di tonnellate nei prossimi 3-5 anni, congelando tutti i nuovi progetti del comparto.

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