Attentato Bruxelles, Commissione Ue: forti e uniti contro terrore

ROMA –  “Dobbiamo restare e rimarremo risoluti, insieme contro il terrore, qui, nella capitale dell’Unione europea, in piena solidarietà con la popolazione di Bruxelles”.

Lo ha detto, a nome della Commissione europea, il portavoce capo Margaritis Schinas, durante il rituale “briefing” di mezzogiorno dell’esecutivo comunitario, che si è deciso di mantenere dopo un primo momento in cui tutti gli appuntamenti erano stati annullati, a causa degli attentati terroristici che hanno colpito Bruxelles stamattina.In mattinata, appena saputo degli attentati, presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker si è messo subito in contatto con il primo ministro belga Charles Michel e con il suo ministro dell’Interno Jan Jambon, con il primo ministro olandese Mark Rutte (il cui governo esercita la presidenza di turno semestrale del Consiglio Ue) e con la cancelliera tedesca Angela Merkel, ha riferito Schinas, aggiungendo poi che il livello di allerta per la sicurezza nei palazzi dell’esecutivo comunitario è stato elevato da giallo ad arancione, come dopo gli attentati di Parigi a novembre.Secondo indiscrezioni non confermate, potrebbe esserci almeno un funzionario della Commissione fra i feriti nell’esplosione della stazione della metropolitana a Maelbeek, che dista appena 100 metri da palazzo Berlaymont, sede dell’esecutivo Ue. Almeno uno degli altri palazzi della Commissione, quello che ospita la Direzione generale Agricoltura in Rue de la Loi, ancora più vicino alla stazione di Maelbeek, è stato evacuato.

 

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