Panama Papers: salta la prima testa.Premier Islanda si dimette

REYKJAVIK – Si aggrava la crisi politica scatenata dallo scandalo dei cosiddetti ‘Panama Papers’ nella remota e di solito tranquilla Islanda. Il premier Sigmundur Gunnlaugsson, infatti, ha rassegnato le dimissioni dopo le rivelazioni contenute nei cosiddetti Panama Papers secondo cui, insieme alla moglie, ha  trasferito milioni di dollari nella società off shore Wintris.

Gunnlaugsson aveva prima chiesto al presidente di sciogliere il Parlamento, ma questi aveva rifiutato di farlo anticipando piuttosto consultazioni con i partiti.   

Gunnlaugsson, 41 anni, era sotto pressione da quando domenica sera il suo nome e’ apparso nella lista dei 12 leader mondiali con conti offshore.

La societa di Gunnlaugsson e della moglie  Anna Sigurlaug Palsdottir, la Wintris Inc, venne fondata nel 2007  alle isole Vergini britanniche per gestire l’eredita’ di diversi milioni di dollari della consorte dopo la morte del padre, un ricco uomo d’affari. Il premier vendette il suo 50% per la somma simbolica di 1 dollaro alla moglie alla fine del 2009 ma quando fu eletto per la prima volta in Parlamento ad aprile dello stesso anno, non rivelo’ l’esistenza del conto violando la legge. Per il Paese scandinavo si tratta della contingenza piu’ difficile dall’emergenza finanziaria del 2008-2001, quando rischio’ il default a causa dei fondi-spazzatura che ne intossicavano il sistema bancario, e che portarono al collasso i tre istituti di credito maggiori, troppo indebitati.  

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