Terremoti: Ecuador, tantissimi intrappolati sotto macerie

Diverse persone sarebbero intrappolate sotto le macerie a Pedernales, la città di 40mila abitanti vicina all’epicentro del terremoto di 7.8 che ha colpito l’Ecuador. Lo riferisce il sindaco, Gabriel Alcivar. Il forte sisma ha raso al suolo decine di palazzi nella città, intrappolando i residenti, ha spiegato il sindaco. “Stiamo facendo il possibile, ma non c’è quasi nulla che possiamo fare”, ha detto Alcivar il quale ha lanciato un appello alle autorità per l’invio di escavatrici e di squadre di soccorso nel tentativo di salvare gli intrappolati tra le macerie. 

 

QUITO – Un potente terremoto ha fatto tremare l’Ecuador, causando decine di morti. La zona piu’ colpita e’ stato quella settentrionale sulla costa nella provincia di Esmeraldas.

Il presidente Rafael Correa, rientrato in patria precipitosamente da una visita in Vaticano, ha ammesso che i danni sono “gravissimi”. Il sisma, di 7,8 gradi di magnitudo sulla scala Richter, e’ stato registrato intorno alle 19:00 ora locale (intorno alle 02:00 di notte, in Italia): l’epicentro a circa 170km da Quito e ad appena 27 chilometri da Muisne. A 300 km di distanza, nella piu’ grande citta’ del Paese, Guayaquil, e’ crollato un ponte. Nel Paese è stato dichiarato lo stato d’emergenza in sei delle provincie piu’ colpite. Il sisma, che ha fatto tremare anche il nord del Peru’ e si e’ sentito con forza anche nel settore meridionale della Colombia, e’ stato il piu’ forte a scuotere il Paese dal 1979. Le autorita’ hanno avvertito che il numero delle vittime purtroppo potrebbe salire di ora in ora. Al momento sono almeno 77, come ha confermato il vicepresidente, Jorge Glas e i feriti sono 588.  

 

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