Egitto. Smentito ritrovamento. Le ricerche continuano

ROMA – I resti del volo Egyptair Ms804, precipitato ieri a largo dell’isola greca di Karpathos, mentre era in viaggio da Parigi a Il Cairo con 66 passeggeri a bordo non si trovano.

Smentita dagli esperti, quindi, la notizia del ritrovamento di alcuni pezzi del velivolo, come di alcuni giubbotti di salvataggio che non sarebbero riconducibili all’aeromobile della compagnia egiziana, come ha confermato il capo dell’agenzia per la sicurezza aerea greca, Athanasios Binis. Insomma la scomparsa dai radar dell’Airbus 320, probabilmente precipitato ad appena 280 chilometri dalle coste egiziane, rimane a tutt’oggi un mistero irrisolto.  Nel frattempo ad aiutare le ricerche sono arrivate navi e aerei proveniente da Francia, Grecia che stanno perlustrando l’aerea in cui si ipotizza possano riaffiorare i resti.

L’unica certezza è che il velivolo non aveva nessun tipo di problemi. I piloti non hanno riferito nessuna anomalia con la torre di controllo. Rimane quindi anche l’ipotesi di un’esplosione a bordo che avrebbe potuto disintegrare l’aereo. Forse una decompressione esplosiva, oppure come credono sia russi che americani, una bomba a bordo, ovvero un atto terroristico in piena regola. Si attendono nuovi sviluppi.

Condividi sui social

Articoli correlati