Rapporto Libia. Ogni giorno arrivano 10 jihadisti

ROMA – Sono almeno 1.000 i jihadisti arrivati in Libia da vari paesi occidentali e arabi nei primi tre mesi del 2016, con una media di circa 10 al giorno.

E’ quanto emerge da un rapporto di intelligence americano consegnato ai governi dei Paesi che confinano con la Libia, tra cui l’Algeria, e di cui fonti di sicurezza algerine hanno rivelato al giornale locale ”El Khabar” parte del contenuto. Stando al rapporto, le basi dell”organizzazione dello Stato islamico (Is) in Libia accolgono ogni giorno 10 nuove reclute di varie nazionalità, vista da un lato la “facilità con cui i jihadisti possono raggiungere la Libia, soprattutto attraverso i confine terrestri con il Niger e il Sudan” e dall”altro “la stretta imposta sui valichi che conducono alle basi dell’Is in Siria e Iraq”.

In tal modo, la Libia si è trasformata negli ultimi mesi in una “meta privilegiata per i jihadisti provenienti da tutto il mondo” ed è per questo, hanno detto le fonti a ”El Khabar”, che l’Algeria “ha imposto misure di sicurezza rafforzate lungo i suoi confini terrestri con la Libia, trasferendo centinaia di soldati nella zona frontaliera sud-orientale per timore di infiltrazioni jihadiste” nel Paese. In particolare, Algeri teme che “terroristi francesi di origine algerina attualmente presenti in Libia possano influenzare la sicurezza nazionale algerina”, ha aggiunto la fonte, secondo cui “l’emigrazione verso la Libia ha assunto proporzioni maggiori dopo le campagne degli apparati di sicurezza dei Paesi occidentali contro le cellule locali dell’Is” dopo gli attentati terroristici in Francia e in Belgio, fatto questo che “ha reso insicura la permanenza in Europa di decine di persone sospettate di essere coinvolte in queste cellule”. 

Condividi sui social

Articoli correlati