Francia: tribunale dice no a liberazione Jacqueline Sauvage

PARIGI – Il tribunale per l’applicazione delle pene di Melun, cittadina della regione di Parigi, ha respinto la richiesta di libertà condizionale di Jacqueline Sauvage, la donna condannata a 10 anni per aver ucciso il marito che la picchiava a cui il presidente Francois Hollande aveva concesso in primavera una grazia parziale.

Lo riferiscono i media francesi, citando fonti della procura. La donna è uno dei volti simbolo della lotta contro la violenza sulle donne in Francia, e la sua richiesta di grazia aveva suscitato mobilitazione e solidarietà in tutto il Paese. Hollande ha però optato per un provvedimento di grazia parziale, che non ha annullato il verdetto di colpevolezza ma ha concesso alla donna la possibilità di presentare rapidamente la richiesta di liberazione. Nelle scorse settimane, la donna era stata sottoposto a diverse perizie psichiatriche e ad altri controlli per verificare la sua idoneità a tornare in libertà. I medici, riferisce i-Telé, hanno dato un parere “sostanzialmente positivo”, ma la commissione pluridisciplinare ha dato parere negativo. Ciononostante, la procura ha chiesto al tribunale di dire sì alla concessione della libertà condizionata. La richiesta, però, è stata respinta. I legali della donna, che si dicono “sotto shock”, hanno già annunciato che faranno appello.

Condividi sui social

Articoli correlati