Afghanistan: 279 morti in 23 attentati nel 2016 a Kabul

KABUL – L’attacco mercoledì sera all’Università americana, finora non rivendicato, è stato il 23/o avvenuto nel 2016 a Kabul per un totale di almeno 279 morti e quasi 900 feriti. Lo scrive oggi l’agenzia di stampa Pajhwok.

In base a calcoli fatti dalla stessa agenzia, 14 dei 23 attentati, per lo più rivendicati dai talebani, hanno contemplato l’uso di kamikaze che hanno provocato il 93% delle vittime, delle quali il 63% concentrato in tre episodi. L’attentato più cruento degli ultimi 15 anni nella capitale afghana è avvenuto il 23 luglio sulla piazza Deh Mazang, dove un folto gruppo di manifestanti, per lo più sciiti, chiedeva al governo di non modificare il tracciato di un progetto di linea di distribuzione dell’energia elettrica che passava nella provincia di Bamyan. Kamikaze dell’Isis hanno causato la morte di 81 persone ed il ferimento di altre 231. In precedenza, il 20 aprile, un camion-bomba è stato fatto esplodere nelle vicinanze di una unità di elite delle forze di sicurezza afghane. Lo scoppio, causato da centinaia di chili di esplosivo, ha provocato un bilancio di 64 morti e 347 feriti. Il terzo episodio più cruento è avvenuto il 30 giugno quando un convoglio di autobus proveniente dalla provincia di Maidan Wardak con a bordo cadetti della polizia appena formati è stato colpito da un attentatore suicida che ha provocato la morte di 37 agenti ed il ferimento di altri 40.

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