Siria. Parenti e alleati di Assad assunti da Onu

LONDRA – Le Nazioni unite hanno assunto amici, parenti e alleati del presidente siriano Bashar Assad, per le operazioni di soccorso nella guerra siriana.

Lo afferma il Guardian, citando in esclusiva documenti trapelati che mostrano come i familiari di ministri siano sul libro paga delle agenzie Onu, tra cui quella per i rifugiati (Unhcr). Il quotidiano britannico cita anche un ex funzionario dell’Onu, secondo cui ogni agenzia Onu ha assunto “almeno una persona che è un parente diretto di un ufficiale siriano”. L’Onu ha chiesto che nessuno di essi sia identificato, per non metterli in pericolo.

Un portavoce delle Nazioni unite, intanto, ha affermato che “i legami familiari non vengono presi in considerazione né indagati” quando si effettuano assunzioni e che l’Onu non interroga i possibili candidati sulle loro affiliazioni politiche. Ha anche negato che la presenza di persone vicine ad Assad sia una minaccia per il lavoro delle Nazioni unite. Secondo i documenti, scrive il Guardian, circa due terzi delle forniture umanitarie per la Siria è stato destinato a zone in mano al governo.

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