Facebook, Procura Monaco indaga Mark Zuckerberg per istigazione a odio

BERLINO – La procura di Monaco ha confermato stamane l’avvio di un’inchiesta nei confronti del numero uno di Facebook, Mark Zuckerberg, a seguito di una denuncia per “istigazione all’odio” razziale.

L’inchiesta, che è ancora nella fase preliminare, vuole chiarire se “possa essere riscontrato un atteggiamento penalmente rilevante” nei confronti di Zuckerberg e di altre nove responsabili del colosso di internet per non aver rimosso alcune pagine e contenuti dalla piattaforma. E’ la prima volta che la giustizia tedesca accetta di esaminare una denuncia di questo genere e la procura dovrà infatti verificare se “il diritto tedesco può applicarsi a questo caso”, poiché esso non prevede l’incriminazione penale di entità giuridiche, ma solo di persone fisiche, quindi dei dirigenti di Facebook. Da alcuni mesi Facebook è nel mirino delle critiche in Germania, rimproverato di essere troppo tollerante nei confronti di alcuni utenti che esprimono opinioni razziste, antisemite e incitano a violenze omicide, ancor di più a seguito della crisi migratoria dello scorso anno. Dell’indagine aveva scritto la scorsa settimana il settimanale Der Spiegel.  

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