Usa 2016: Donald Trump è il 45esimo presidente degli Stati Uniti

WASHINGTON – Il magnate del mattone Donald Trump è  il 45esimo presidente degli Stati Uniti.

La vittoria è ormai data per certa dai media americani che seguono da 24 ore la lunga tornata elettorale negli Stati Uniti. Insomma, anche se i dati ufficiali non sono arrivati, ormai è certo l’esito. E’ proprio il repubblicano Donald Trump ad aver vinto le elezioni presidenziali del 2016, sconfiggendo la rivale democratica Hillary Clinton. Un risultato che mette a repentaglio tutti i pronostici dei democratici che fino all’ultimo hanno scongiurato il peggio.

La realtà è che Stato dopo Stato il candidato repubblicano si e’ fatto strada come nessuno aveva previsto. Lo speaker repubblicano della Camera Usa rieletto oggi, Paul Ryan, lo ha gia’ chiamato congratulandosi con lui. Il miliardario di New York si e’ aggiudicato lo Stato conteso della Pennsylvania, vinto da poco ma le urne si erano chiuse all due di notte in Italia. A lui e’ andata anche l’Alaska, che pero’ non ha importanza nell’equilibrio delicato dei giochi.

“Sarà  un grande presidente, è un uomo di visione straordinaria, che sa come essere un capo, che sa tirare fuori il meglio degli americani, come Reagan”. Così l’ex sindaco di New York Rudolph Giuliani, tra i più grandi sostenitori del magnate. “Lo conosco da 28 anni, l’ho visto fare cose straordinarie, sarà un grande presidente che farà grande l’America”, ha aggiunto. 

Intanto lo staff di Hillary Clinton non fornisce più notizie e aggiornamenti da almeno quattro ore. Nemmeno ai giornalisti accreditati che hanno voluto seguire la candidata democratica durante la notte elettorale.  Al Javits Center, dove si sono riuniti i supporter di Hillary, l’umore è diventato sempre più cupo a mano a mano che i risultati degli spogli evidenziavano un crescente vantaggio del rivale repubblicano Donald Trump. In questo contesto, come riportano molti media americani, sembra non esserci traccia dei membri della campagna dell’ex segretario di Stato. L’ultima conferenza stampa della campagna è stata alle 20:30 di ieri sera, quando hanno comunicato che Hillary, anche considerando il suo essere molto superstiziosa, era già a lavoro sui suoi due discorsi. Uno in caso di vittoria e l’altro in caso di sconfitta. Queste le ultime notizie ufficiali. Per il momento l’ex first lady, che teme un’altra sconfitta dopo quella alle primarie del 2008 contro Obama, è barricata nella suite del Peninsula assieme al marito Bill, alla figlia Chelsea, e ad alcuni membri del suo staff tra cui Huma Abedin, Jen Palmieri, Jon Davidson, Tina Flournoy, Robby Mook e Philippe Reines. 

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