Migranti: la Germania intensifica i controlli alle frontiere

BOLZANO – Si preannuncia un periodo natalizio caratterizzato da lunghe code a seguito dell’inasprimento dei controlli da parte della Germania a tre sensibili frontiere con l’Austria.

Da oggi, infatti, le autorita’ della Baviera per far fronte all’emergenza migranti invieranno squadre di poliziotti antisommossa per un totale di cento unita’ in supporto alla gia’ presente polizia federale. Saranno controlli attivi sia nelle ore diurne che notturne. Il valico piu’ controllato e sorvegliato sara’ quello di Schwarzbach sull’autostrada A8 tra Salisburgo e Monaco di Baviera, gia’ da tempo costantemente monitorato. Gli altri due confini che saranno maggiormente controllati, quelli di Kiefersfelden, valico maggiormente usato da chi arriva da sud, cio’ dal Tirolo austriaco ed Italia, e quello di Passau nell’Alta Baviera. L’automobilclub tedesco Adac prevede un conseguente incremento di code e attese sia per i mezzi pesanti ma anche per le autovetture. Il sottosegretario agli interni tedesco Ole Schroder (Cdu) ha affermato che “si potra’ fare a meno dei controlli alle frontiere solo quando Schengen e’ nuovamente funzionate o, se si e’ onesti, per la prima volta funzionante” e che “prima di fare a meno dei controlli alle frontiere c’e’ ancora molta strada da fare”.

Incremento di controlli anche da parte dell’Austria. A fronte del crescente e preoccupante fenomeno dei viaggi di migranti a bordo di treni merci in arrivo dall’Italia, la polizia austriaca ha deciso che effettuera’ controlli a campione soprattutto nelle ore notturne. Dopo la tragedia di Woergl con due immigrati morti mentre viaggiavano su un treno adibito a trasporto di mezzi pesanti, da inizio mese 37 sono state le persone intercettate dalla polizia. Dei circa 40 treni merci che viaggiano quotidianamente attraverso il Brennero, almeno una decina verra’ controllata all’altezza della stazione di Steinach. Nonostante l’esistenza del doppio binario, la linea ferroviaria del Brennero durante le ispezioni verra’ interrotta tra Brennero ed Innsbruck. I motivi della chiusura temporanea sono molteplici, in primis la possibile fuga per evitare il controllo col il forte rischio di essere investiti da un treno. Il direttore della polizia del Tirolo Helmut Tomac punta alla cooperazione con le autorita’ italiane e chiede che i treni vangano controllati gia’ in Italia. “Sono fiducioso che possiamo prevedere una soluzione migliore per i controlli ma servira’ coordinamento e cooperazione con l’Italia”, ha affermato Tomac. Situazione apparentemente tranquilla al passo del Brennero, storico e simbolico valico all’interno dell’Unione Europea nella primavera scorsa teatro di violenti scontri tra le forze di polizia italiane e austriaca ed attivisti contrati ad un ipotizzato muro da parte dell’Austria. Per i lavori effettuati al fine di introdurre l’approntamento del management di confine, Vienna ha finora speso 811.000 euro per la formazione delle forze dell’ordine e 625.000 euro per le infrastrutture. 

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