Londra. Seconda notte di scontri: 100 arresti. VIDEO

LONDRA – Ancora guerriglia nella capitale inglese. Dopo i disordini scoppiati sabato notte a Tottenham – a seguito dell’uccisione di un pregiudicato di colore da parte della polizia – anche nei quartieri più centrali di Londra le proteste sono degenerate in violenza. Centinaia di ragazzi hanno sfasciato automobili e vetrine e saccheggiato negozi. Soprattutto nei quartieri di Enfield, di Oxford Circus (molto frequentato dai turisti) e di Brixton (anni fa già devastato da disordini scatenati per motivi razziali).

Quando Scotland Yard è intervenuta, i giovani hanno affrontato gli agenti, ferendone 35. Più di cento persone sono state arrestate. I disordini sono stati in parte programmati, tramite anche i social network.

All’origine della violenta protesta, la morte di Mark Duggan a Tottenham. Duggan, un pregiudicato di colore, è rimasto vittima di uno scontro a fuoco con la polizia che cercava di arrestarlo.

 

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