Israele. I servizi segreti esortano la ripresa dei negoziati di pace

ROMA – Shin Bet-il servizio di sicurezza generale ed il più famoso Mossad-l’istituto per l’intelligence e i servizi speciali, si sono uniti  nella ricerca e produzione di documentazione top secret per esortare alla ripresa dei negoziati di pace riducendo  così la pressione e l’isolamento diplomatico piombati sul piccolo stato ebraico.

Secondo il quotidiano Haaretz i memorandum dei due servizi israeliani inviati al governo di Gerusalemme conterrebbero notizie tali da poter abbassare non solo i toni nei confronti dei vicini/nemici palestinesi ma addirittura da poter produrre significativi passi avanti nelle trattative di pace.
Sul tavolo del premier Netanyahu e dei suoi ministri documenti che dovrebbero portare ad una rapida ripresa delle trattative con l’Autorità Nazionale Palestinese migliorando la posizione internazionale del paese in vista dell’atteso voto all’Onu del 23; già perché verso la fine di questo mese nel Palazzo di Vetro a New York, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite dovrà esprimersi sulla richiesta di riconoscere all’ANP la condizione di “stato osservatore”.

Secondo la fonte vicina al ministro della Difesa Ehud Barak che ha riferito del materiale segreto al quotidiano israeliano che ha diramato la notizia, l’intelligence si sarebbe espressa anche sulla situazione generale in Medio Oriente, sullo tsunami politico che ha riguardato e che sta ancora interessando la regione con tutte le tragiche conseguenze che conosciamo.
Israele deve studiare bene le sue  prossime mosse in questo sottile e complicato gioco diplomatico, non più ostruzionista ma aperta al dialogo ed al riconoscimento reciproco per non rischiare di rimanere definitivamente da sola nel Vicino Oriente che sta cambiando.

Condividi sui social

Articoli correlati

Università

Poesia

Note fuori le righe