Corea del Sud. Ergastolo al comandante del traghetto affondato l’anno scorso

E’ stato condannato all’ergastolo per omicidio plurimo il comandante della nave traghetto sudcoreana affondata l’anno scorso causando 304 vittime. La pronuncia d’appello corregge una sentenza di primo grado che lo riconosceva responsabile di negligenza e lo condannava a 36 anni.

Ridotte da 30 a 10 anni le pene per i membri dell’equipaggio, colpevoli solo di negligenza. In occasione del naufragio fecero sensazione le immagini in cui si vedevano i membri dell’equipaggio e lo stesso capitano abbandonare la nave dopo aver dato la consegna ai passeggeri di tornare nelle loro cabine. Solo 172 delle 476 persone a bordo furono recuperate. Altre 304 risultano morte o disperse. 250 di loro erano scolari.

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