Sparatoria in Colorado in sede pro aborto, 3 morti e 9 feriti

DENVER (COLORADO) – È di tre vittime, un agente di polizia e due civili e 11 feriti, il tragico bilancio del lungo assedio a Colorado Springs dove per cinque ore un uomo armato è rimasto barricato nella sede di un consultorio per la pianificazione familiare, prima di venire catturato vivo dalla Polizia, grazie alle telecamere di sorveglianza. 

Si tratta di Robert Lewis Dear di 59 anni, originario del North Carolina. E’ lui l’uomo che ha tenuto in ostaggio delle persone per almeno cinque ore  in una zona commerciale tra l’altro particolarmente trafficata per via del Black Friday, il giorno dei saldi.

Gli inquirenti stanno tentando di capire l’orifgine del folle gesto, considerando che la sede medica presa di mira  fa parte del programma noto come ‘Planned Parenthood’, ovvero dedicato alla pianificazione familiare spesso bersaglio delle critiche di movimento ‘pro vità, in quanto pratica aborti. È anche regolarmente al centro di accesi scontri tra esponenti politici, tra chi difende la validità del programma e chi lo addita come illegittimo, tra questi ultimi principalmente conservatori repubblicani. Un tema ricorre anche nei dibattiti tra i candidati nella corsa per la Casa Bianca in vista per le presidenziali 2016, con la democratica Hillary Clinton che ha sempre risposto difendendo a spada tratta Planned Parenthood e gli strumenti che fornisce. Appena dato l’allarme la zona era stata dichiarata «non sicura», facendo scattare una sorta di ‘evacuazionè, con diverse persone costrette ad asserragliarsi nei vicini esercizi commerciali, invitate dalla polizia a rimanere lontane dalle finestre. Da subito tuttavia le informazioni sono risultate frammentarie e anche contraddittorie. Ad un certo punto fonti di Polizia avevano anche riferito che l’individuo armato era stato «contenuto» dando l’impressione che la situazione fosse sotto controllo. Salvo poi cambiare versione e confermare di non aver precisamente localizzato l’uomo e che vi erano ancora sparatorie in corso. Si è parlato anche a più riprese di ostaggi, un elemento sul quale però la Polizia non ha voluto o potuto dare conferme. Così come nulla ha per tutto il tempo rivelato sull’identità dell’uomo, a parte riferire che imbracciava un’arma a canna lunga e nonostante sui social network si moltiplicassero descrizioni con riferimento ad un uomo bianco vestito con un impermeabile. Durante l’assedio il presidente degli Stati Uniti Barack Obama è stato tenuto informato, ha riferito la Casa Bianca.

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