Libia: negli uffici dell’Isis a Sirte trovati armi, denaro e oggetti d’oro

TRIPOLI – Le forze impegnate nell’operazione “Bunian al Marsus” – fedeli al governo di accordo nazionale di Tripoli – hanno trovato una certa quantita’ di monili d’oro, denaro, armi e computer portatili presso le sedi del cosiddetto “Ufficio della contabilita’” e della “Casa della finanza islamica” gestite dall’Isis a Sirte.

Lo ha reso noto l’ufficio media dell’operazione “Bunian al Marsus” sulla pagina ufficiale di Facebook nella serata di ieri, 22 agosto. Nelle ultime ore le forze di Tripoli hanno preso il controllo di molti edifici nella citta’ costiera libica, dopo aver messo in fuga i combattenti jihadisti in seguito agli scontri che si sono verificati nelle zone residenziali dei quartieri numero 1 e 3. Il bottino rinvenuto negli edifici in uso ai miliziani sarebbe stato accumulato in seguito al saccheggio delle abitazioni dei civili in fuga da Sirte negli ultimi mesi, come ha detto Mohamed al Ghasri, portavoce di “Bunian al Marsus”. Secondo quanto riferito dal portavoce al sito d’informazione locale “Al Wasat”, il bottino contiene: grandi quantita’ di oro, diverse tipologie di banconote di moneta libica e tunisina accumulate in sacchi da 50 chilogrammi l’uno, una trentina di fucili mitragliatori Kalashnikov e mitragliatrici di fabbricazione FN, pistole, computer e telefoni cellulari.

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