LONDRA - Il referendum per l’indipendenza della Scozia del 18 settembre allarma Downing Street. David Cameron è arrivato d’urgenza a Edimburgo per sostenere la campagna del no, dopo la pubblicazione di sondaggi che, per la prima volta, contemplano la vittoria degli indipendentisti.
KAMPALA - La giovane lesbica ugandese Harriet N. ha ottenuto asilo politico nel Regno Unito. L'azione congiunta avviata da St. Paul's Voice Centre (SPAVOC) ed EveryOne Group, cui si sono poi aggiunte alcune organizzazioni locali, fra cui Out & Proud Diamond Group, ha avuto successo.
LONDRA - Uno studente di 15 anni britannico ha confessato l'omicidio della sua insegnante, pugnalata a morte in classe durante una lezione ad aprile in una scuola di Leeds, nel nord dell'Inghilterra, un fatto senza precedenti nel Paese che aveva profondamente scioccato l'opinione pubblica.
LONDRA - “Reyaad, ti prego torna a casa”. È l’appello rivolto dalla madre del giovane studente britannico protagonista di un video di propaganda dei jihadisti dello Stato islamico dell’Iraq e del Levante.
LONDRA - L'epidemia di obesità, la malattia del XXI secolo, ha colpito anche l'esercito di Sua Maestà. Negli ultimi tre anni ben 22.000 soldati sono stati trovati in sovrappeso e quindi a rischio di ammalarsi di diabete di tipo 2, e di soffrire di pressione alta e respiro corto.
LONDRA - Max Clifford, guru britannico delle pubbliche relazioni, è stato riconosciuto colpevole di una serie di aggressioni sessuali a danni di adolescenti, nel primo verdetto seguito allo scandalo di Jimmy Savile.
ROMA - “Non sarà più importante in Gran Bretagna sapere se sei eterosessuale o omosessuale lo Stato riconoscerà il rapporto nello stesso modo”. Queste sono le parole del premier inglese David Cameron riguardo alla legge entrata in vigore proprio oggi in Gran Bretagna, che riconosce i matrimoni gay.
LONDRA – Bloccare l'indiscriminata ascesa delle bollette di energia elettrica con un congelamento dei prezzi delle bollette. Tra applausi e le lamentele “Ed il Rosso” ha fatto una proposta che sta rinsaldando il centrosinistra inglese e che fa preoccupare (per non dire adirare) i manager dei “big six”, le sei grandi multinazionali che gestiscono l'energia nel Regno Unito.
ROMA – Gli Usa cercano alleati ma sono pronti ad attaccare anche da soli. E' quanto si evince dalle dichiarazioni del segretario della difesa americana e del segretario di Stato.
La meno ferma delle due voci che provengono dagli Stati Uniti è quella del segretario della Difesa americana Chuz Hagel: “Ogni nazione ha la responsabilità di prendere la propria decisione”. Gli Stati Uniti continueranno a consultare il governo inglese, sperando ancora in una “collaborazione internazionale”. Non sembra batter ciglio dinanzi alla caduta parlamentare di David Cameron. Il segretario della difesa americana, in riferimento alla sonora bocciatura dello storico alleato americano alla Camera dei Comuni ieri sera. “Il nostro approccio – ha continuato il segretario della difesa a stelle e strisce – è quello di trovare una coalizione internazionale per un azione congiunta”.
Più deciso John Kerry, che in tarda serata non ha mancato di mostrare i muscoli al mondo.
WASHINGTON – Folate di vento a tratti più forti, a tratti più fioche, quelle che hanno caratterizzato la giornata odierna sul fronte siriano. Un andamento sinusoidale condizionato dalle notizie che provengono dalla Gran Bretagna, capofila nella corsa all'armamento anti-Assad.
Colta al volo nella fila davanti alla posta: “Mio marito non vuole andare al compleanno dei nipotini perché – dice- per soffiare sulle candeline i bambini senza mascherina spargono il...
Nell’era pandemica che stiamo vivendo i laboratori scientifici (laboratori di prova e medici in particolare), si sono rivelati un riferimento fondamentale per mettere in campo nuove soluzioni per individuare, diagnosticare...