Abitualmente il mese di agosto segna il grande ritorno del campionato di calcio di serie A, che in genere coincideva con l’ultima domenica di vacanze, segnando in qualche modo la fine delle ferie per molti italiani. Le cose, come avete potuto già notare, sono cambiate moltissimo, nel corso del tempo. Così tra anticipi, posticipi e quant’altro, la formula standard è andata definitivamente in cantina, e quest’anno lo si nota maggiormente per via dell’inizio di campionato a metà agosto.
Era stato chiamato da Fiorentino Pérez come mossa della disperazione, dopo che il Real di Benítez era stato, di fatto, surclassato dal Barcellona in un "Clásico" terminato 4 a 0 a favore dei catalani, sotto gli occhi di un Bernabéu attonito e furioso.
ROMA - Davvero una figura vergognosa quella di Gallinari che ha colpito con un pugno l’avversario olandese. Gallinari ha riportato una frattura della base del primo metacarpo della mano destra. I tempi di recupero, non compatibili con le attivita' della nazionale in vista dell'Europeo sono stati stimati in circa 40 giorni. Al posto di Gallinari e' stato convocato Diego Flaccadori.
Era un figlio della fame e della guerra, di tempi in cui un povero cristo nelle sue condizioni familiari faceva fatica persino a mettere insieme il pranzo con la cena. Aveva unicamente la forza a sua disposizione, una stazza fisica imponente e dei colpi devastanti che ne fecero prima un'attrattiva da circo e poi un dominatore del ring sulle due sponde dell'Atlantico.
TRENTO - L'Umana Reyer Venezia è campione d'Italia dopo 74 anni. La formazione veneta ha battuto la Dolomiti Energia Trento per 81-78 in gara-6 delle finali scudetto del basket chiudendo la serie sul 4-2.
Si è corso nella mischia con altri 5.000 atleti quasi al buio con tanto caldo, avanzando con attenzione sintonizzati con i propri passi, il proprio respiro, la propria fatica.
Nell'anno in cui, fra i tanti anniversari sportivi, si celebrano anche quelli di Kubala ed Hidegkuti, alfieri dell'Ungheria magnifica e incompiuta a cavallo fra gli anni Quaranta e Cinquanta, abbiamo scelto tre simboli che meritano: per storia, prestigio e prospettive per il futuro. Parliamo dell'Atalanta, che compie centodieci anni, del Liverpool, che ne compie centoventicinque, e del Real, che ne compie centoquindici.
E son novanta, mitica Mille Miglia! Novant'anni di storia e di leggenda, novant'anni su e giù per l'Italia, da Brescia a Roma e ritorno, intrecciando le proprie vicende con quelle di un Paese che ti vide snodarsi lungo le sue strade in pieno fascismo, fino al 1940, e che riprese ad ammirarti nel dopoguerra, fino al '57, quando gli incidenti e la pericolosità oggettiva della corsa consigliarono di accantonarla, trasformandola poi nella sfilata di auto d'epoca di cui possiamo godere ogni anno.
La Roma ha battuto la Juventus e anche se la prestazione super non basta per calmare gli umori della piazza, che si aspettava molto di più da questa stagione, è un ottimo segnale per il futuro.
Guascone, irriverente, estroverso, brioso e anche un po' matto: l'esatto opposto di Zoff, insomma, ma non per quanto riguarda la classe e la dedizione alla causa bianconera.
Durante un simposio tenuto in ottobre da ABC Citta’ a Milano, si è ragionato su come sradicare dai musei i vecchi stereotipi culturali e sfruttare tali istituzioni e il loro...
ROMA - I numeri di "Più libri più liberi" – la Fiera Nazionale della Piccola e Media editoria, organizzata dall'Associazione Italiana Editori (AIE) e ospitata dal Roma convention center - La Nuvola...