No Monti Day. In piazza il paese reale

ROMA- Attese decine di migliaia di manifestanti, 300 pulman da tutte le regioni d’Italia, per la manifestazione nazionale No Monti Day,  indetta dal comitato promotore che raccoglie un ampio arco di forze sindacali e politiche, movimenti, associazioni.

Si sono date appuntamento in piazza a Roma , decise a sfidare le previsioni meteo che danno pioggia sulla capitale, le miglia di persone  che sfileranno per le vie del centro. Il corteo partirà da piazza della Repubblica lungo il seguente percorso: piazza dei Cinquecento; via Cavour; piazza dell’Esquilino; piazza S. Maria Maggiore; via Merulana; viale A. Manzoni; via Emanuele Filiberto; conclusione a piazza San Giovanni, dove si terranno gli interventi dal palco.
” Domani a Roma ci sarà un’altra Italia- ad annunciarlo il comitato promotore- il Paese reale che non plaude Monti e dice no alle politiche che producono precarietà, licenziamenti, disoccupazione  e povertà; che dice no alle controriforme liberiste, all’austerità e alla dittatura dell’Unione Europea e della troika; che rifiuta la finta alternativa tra schieramenti che dichiarano di combattersi e poi approvano assieme tutte le controriforme, dalle pensioni, all’articolo 18, all’IMU, alla svendita dei beni comuni; che difende il diritto alla salute, l’ambiente ed il territorio senza sottomettersi al dominio degli affari”
Il NO MONTI DAY  sarà aperto dallo striscione CON L’EUROPA CHE SI RIBELLA – CACCIAMO IL GOVERNO MONTI, dietro al quale sfileranno i rappresentanti del Comitato promotore. Seguiranno le diverse organizzazioni sindacali, politiche e sociali, all’interno delle quali saranno presenti le molte delle realtà in lotta nel Paese.

 “Una grande manifestazione, l’unica contro Monti e il suo Governo”, annuncia Emidia Papi, dell’Esecutivo nazionale USB. “La questione centrale che attraverserà questa giornata di lotta è, e rimane, la richiesta di cacciare Monti e il suo governo, che sale sempre più forte nel paese-sottolinea Papi-Sollecitiamo quindi tutti gli organi di informazione ad affrontare i veri interrogativi posti da questo NO MONTI DAY, invece di rincorrere fantomatici black bloc o questioni di ordine pubblico che servono soltanto a sviare l’attenzione dal massacro sociale prodotto da un governo che toglie ai poveri per dare ai ricchi”.
 “Per l’USB il NO MONTI DAY rappresenta quindi una tappa importante – aggiunge Papi – che darà forza a chi a livello sociale, sindacale e politico si sta opponendo alle misure antipopolari di Monti, Fornero e Passera “Invitiamo dunque tutti i romani a scendere in piazza – conclude la dirigente USB – ed unirsi alle migliaia di manifestanti che giungeranno da tutta l’Italia con centinaia di pullman, ai militanti ed agli iscritti delle organizzazioni e delle realtà sociali che hanno promosso la giornata e soprattutto a tutti i lavoratori, che dall’ILVA di Taranto ai Vigili del Fuoco, a quelli del pubblico impiego e delle tante fabbriche e realtà di lavoro privato, che saranno presenti al NO MONTI DAY per mandare a casa chi sta rovinando il Paese e quel che resta dello Stato Sociale”.
 Fra le ultime adesioni individuali giunte al Comitato, ricordiamo quelle del regista Citto Maselli e di Giorgio Arlorio, sceneggiatore, che vanno ad aggiungersi a quelle di altri intellettuali quali Giovanni Mazzetti , Giuseppe Prestipino, Franco Astengo, Valerio Evangelisti; di giuristi, come Ferdinando Imposimato; economisti, come Guido Viale; insieme a Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, Lidia Menapace, femminista, Vittorio Agnoletto

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