Laboratorio per la sinistra. Un programma per “Roma la Capitale per il Lavoro”

ROMA –  Domenica a Roma le primarie per scegliere il candidato sindaco del centrosinistra e i candidati a presidenti dei Municipi.  In questi giorni si sono svolte riunioni, incontri, dibattiti, anche un confronto   su Youdem fra Gemma Azuni (Sel) Mattia Di Tommaso (Psi) e Paolo Gentiloni, Ignazio Marino,Patrizia Prestipino, Davisd Sassoli tutti del Pd “Scegli il sindaco campeggia sul manifesto firmato dalla coalizione “ Roma bene comune .

Ogni candidato ha presentato proposte, progetti, linee programmatiche per affrontare i problemi di Ro,a ,una città devastata dalla amministrazione Alemanno. E ‘ in questo quadro che “Laboratorio politico per la sinistra” ha dato il suo contributo  mettendo a punto un programma organico che viene “ offerto” alla coalizione del centrosinistra, a chi vincerà le primarie, colmando fin da ora un vuoto ,consentendo ai cittadini , alle associazioni, ai movimenti, alle forze sociali organizzate di dare il loco contributo e partecipare da protagonisti alla campagna elettorale.  “ Laboratorio” ha colto l’occasione  della presentazione del programma per “ Roma  la capitale per il Lavoro” per  fare la prima uscita pubblica nella Capitale. Lìiniziativa si è svolta al Circolo del Pd di via dei Giubbonari, sede storica che ha vissuto tutti i passaggi che hanno portato dal Pci all’attuale Partito Democratico.. “Laboratorio per la sinistra” ha preso le mosse qualche tempo fa per iniziativa di iscritti e non iscritti al Pd,  “ nel e con il Pd”” richiamando i valori del socialismo europeo,  dell’ambientalismo, del solidarismo. Nella saletta del circolo romano posti in piedi ed una discussione che è durata diverse ore. Sergio Gentili, della direzione nazionale del Pd e Claudio Falasca che ha coordinato i lavori del gruppo che ha elaborato il programma hanno aperto la riunione  nel corso della <quale hanno preso la parola, fra gli altri,Alessandro Cardulli, responsabile comunicazione di “ Laboratorio”, Aldo Pirone, Massimo Prasca e di alcuni esponenti del mondo della cultura, della ricerca e della società civile. Sono intervenuti anche Sabrina Alfonsi e Jacopo Emiliani, candidati alle primarie del Pd per il I Municipio e Cristina Valiante (Circolo Pd).

L’impegno per riportare il centrosinistra al governo della città

«Le prossime elezioni amministrative per il rinnovo del Consiglio comunale di Roma – ha affermato Sergio Gentili ()– hanno un’importanza politica strategica: avremo l’opportunità di riportare la Capitale a essere amministrata da una Giunta di centro sinistra, chiudendo la disastrosa esperienza di Alemanno. Come Laboratorio politico per la sinistra vogliamo contribuire a questo impegno con le nostre idee e programmi sul futuro di Roma. Per questo è nostra intenzione fare della campagna elettorale un’occasione vera di ascolto e confronto che, a partire dalle nostre proposte, arrivi a selezionare, nel rapporto diretto con i cittadini, le idee fondamentali su cui impegnare il governo della Capitale. A questo fine chiederemo di dare il loro contributo alle organizzazioni del mondo del lavoro e dell’impresa, delle associazioni culturali e dell’ambientalismo, dell’utenza e dei consumatori».

Ridare dignità ad una città offesa da  Alemanno e  Polverini

Roma, negli anni del governo Alemanno e Polverini, ha subito delle offese inaccettabili, ora, però, è arrivato il momento di ridare dignità alla nostra città.
È necessario determinare un’identità politica forte, basata sui principi dello sviluppo equo, sostenibile e duraturo, nelle sue componenti fondamentali: economiche, sociali, ambientali ed istituzionali. E il punto sul quale costruire la rinascita deve essere il lavoro, come ha sostenuto Claudio Falasca: «”Roma: la capitale per il lavoro” per noi significa assumere, come priorità programmatica della futura Amministrazione capitolina, le strategie e le azioni  per rispondere alla domanda di lavoro, in particolare delle donne e dei giovani. Consideriamo questa una priorità che coincide con l’obiettivo di fare di Roma una grande, democratica, autorevole, multietnica, capitale europea e del mediterraneo di cui i suoi cittadini possano andare orgogliosi. Contribuire a questo progetto è l’impegno che abbiamo assunto come “Laboratorio politico della sinistra”: una associazione composta di donne e uomini di tutte le età, iscritti e non iscritti al Pd, che credono ancora al primato delle idee.”

Una visione collettiva della politica
Se, come dice la nostra Costituzione, “Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale”, ogni cittadino può e deve individuare nel Laboratorio politico il veicolo fondamentale attraverso cui concorrere alla vita politica del Paese.
Il Laboratorio politico per la Sinistra nasce, appunto, per diventare il luogo predisposto ad incoraggiare l’incontro di pensieri e favorire la sintesi di proposte precise per cambiare insieme la nostra società.
È necessaria la partecipazione di tutti quelli che vogliono protestare efficacemente all’idea personalistica dei partiti, ridando dignità ed entusiasmo al confronto e all’idea di democrazia progressiva.
Alla crisi dei partiti e alla visione del singolo leader al comando, il Laboratorio politico per la Sinistra risponde con una visione collettiva della politica, nella quale i rappresentanti del popolo lavorano a contatto diretto con i cittadini e, sulla base di una comune visone del mondo, si impegnano ad avanzare programmi e obiettivi ben determinati.
Raggiungere questi traguardi richiederà tempo, un impegno politico e culturale importante e una grande capacità di saper rappresentare i reali bisogni e le aspettative dei romani.

Condividi sui social

Articoli correlati