Germania. L’attentatore di Berlino ucciso a Milano

MILANO – Sparatoria questa notte tra gli agenti di una volante e Anis Amri, l’autore della strage di Berlino, durante un controllo in piazza Primo Maggio a Sesto San Giovanni (Milano).

Cosi’ la Polizia di stato sul suo profilo facebook. Nello scontro a fuoco uno degli agenti e’ rimasto ferito ad una spalla e ora e’ ricoverato nell’ospedale di Monza, mentre l’aggressore e’ rimasto ucciso. L’agente  ferito si chiama Christian Movio, ha 36 anni, ed e’ del Commissariato di Sesto San Giovanni. L’agente scelto e’ ricoverato all’ospedale di Monza con un proiettile conficcato in una spalla. Deve essere operato, ma le sue condizioni sono buone. Ad uccidere il terrorista Anis Amri e’ stato un agente in prova al Commissariato di Sesto San Giovanni. Si chiama Luca Scata’, ha 29 anni. 

Il fatto e’ accaduto verso le 3.30 nelle vicinanze della Stazione ferroviaria dove i poliziotti hanno fermato l’uomo che invece di prendere i documenti dal suo zainetto ha estratto una pistola e ha sparato al capo pattuglia colpendolo alla spalla. Con la pronta reazione dell’altro agente ne e’ nato un conflitto a fuoco in cui il fermato e’ rimasto ucciso. Anis Amri che non aveva documenti con se’, girava con una calibro 22 pronta a far fuoco. La sua identita’ e’ stata accertata tramite i rilievi fatti dalla Polizia scientifica intervenuta sul posto subito dopo il fatto. 

”Se c’e’ un controllo elevato del territorio che consente, nell’imminenza dell’ingresso nel nostro paese di una persona che e’ stata in fuga, di identificarlo e neutralizzarlo, vuol dire che c’e’ un sistema capace di funzionare”. Lo ha detto il ministro Marco Minniti in conferenza stampa al Viminale. Minniti ha spiegato che sono state “tempestivamente informate le autorità tedesche”. Minniti ha quindi espresso “la mia più totale soddisfazione” per l’operazione. 

Condividi sui social

Articoli correlati