Manovra. Scattano da oggi i primi aumenti. Critiche al governo B.

ROMA – La manovra approvata in tempi rapidissimi in Parlamento, è già stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. Questo significa che già da oggi entreranno in vigore alcune norme. Scattano da subito i rincari del bollo sul deposito titoli, il superbollo per le auto di lusso sopra i 225 Kw, la stretta sulle stock option, l’aumento dell’Irap sulle concessionarie dello stato e la normativa che potrebbe portare all’applicazione dei ticket sanitari. Dal primo agosto, invece, partirà il prelievo sulle pensioni d’oro, mentre il taglio sulle agevolazioni fiscali si applicherà dal 2013.

Nel frattempo dopo la raffica di critiche sollevate non solo dall’opposizione ma anche da alcuni esponenti stranieri, arriva il giudizio negativo da una delle voci più autorevoli dell’economia mondiale: “Il governo italiano attuale è assolutamente inadeguato alla gravità della situazione”, ha detto  Nouriel Roubini, economista della New York University, intervistato oggi dalla Repubblica. “C’è il rischio che la politica finanziaria finisca fuori controllo – aggiunge – È impensabile che così si arrivi al 2013, visto anche che il clima elettorale renderà difficile varare misure impegnative”.

Il noto economista è convinto che il premier Berlusconi debba lasciare il governo, soprattutto adesso che  ha cercato di inserire “surrettiziamente – sottolinea – nella manovra finanziaria una leggina per risolvere la questione Mondadori, ha passato il segno”. Il suggerimento dell’economista è quello di varare un  governo tecnico che tenti di risanare l’economia . Roubini sottolinea che  il quadro internazionale sta nuovamente complicandosi  ma l’euro  reggerà  e anche l’Italia. Il giudizio sulla manovra economica italiana è negativo, perchè legata  a misure una tantum nonchè a prelievi che penalizzano inspiegabilmente le classi più povere. Mancano tagli decisi e strutturali – afferma Roubini – alle vere voci che pesano, come le province. Infine, l’economista commenta la situazione americana, dove  si rischia davvero di non trovare l’accordo sul tetto del debito entro la scadenza il che equivarrebbe a dichiarare un fallimento tecnico degli Stati Uniti, un  vero disastro dalle conseguenze a catena in tutto il mondo che è perfino difficile ipotizzare.

Ecco le misure

TICKET DA SUBITO: Ticket di 10 euro sulle ricette mediche e di 25 euro per gli interventi del pronto soccorso in codice bianco arriveranno dall’entrata in vigore della manovra, quindi gia’ da lunedi’.

SCATTA TAGLIO AGEVOLAZIONI: E’ il ”rinforzo” della manovra: sara’ tra il 5 e 20 per cento. Attesi 4 miliardi per il 2013 e 20 miliardi di euro annui a decorrere dal 2014. Il taglio non sara’ attuato solo se entro settembre 2013 il Governo esercitera’ la delega per la riforma fiscale.

INDICIZZAZIONE PENSIONI: Sale dal 45 al 70% l’indice di indicizzazione delle pensioni medie, ammontanti a circa il triplo degli assegni minimi. Confermato la piena indicizzazione per quelle inferiori a quella soglia e l’azzeramento per quelle superiori a cinque volte il minimo.

PENSIONI, AGGANCIO AL 2013: Si anticipa al primo gennaio 2013 l’aggancio delle pensioni all’aspettativa di vita. Dal 2013 dunque l’incremento sara’ di 3 mesi.

PENSIONI ANZIANITA’: I lavoratori che matureranno i requisiti per la pensione di anzianita’ nel 2012 dovranno posticipare di un mese il loro collocamento a riposo.

PRELIEVO 5-10% SU PENSIONI D’ORO: Contributo di solidarieta’ fino al 2014 per le cosiddette pensioni d’oro, cioe’ superiori ai 90 mila euro annui. Il contributo ammonta al 5% per la parte eccedente i 90.000 euro, e del 10% per la parte eccedente i 150.000 euro. 


DA 2013 PRIVATIZZIAMO: Scatta dal 2013 il programma per la dismissione di partecipazioni azionarie dello Stato e di enti pubblici non territoriali. Il governo inoltre formulera’ alle categorie interessate proposte di riforma in materia di liberalizzazioni delle attivita’ economiche. Ma se cosi’ non fosse, trascorsi 8 mesi dalla data di entrata in vigore della manovra, ”cio’ che non sara’ espressamente regolamentato sara’ libero”.

CAMBIA IMPOSTA DOSSIER TITOLI: Cambia l’imposta di bollo sul dossier titoli: sara’ di 34,20 euro per i depositi sotto i 50.000. Poi viene dettagliata in modo diverso negli anni successivi.

COMUNI VIRTUOSI, SI CAMBIA: Cambiano i criteri di virtuosita’ dei comuni per l’applicazione del patto di stabilita’ interno. Ci sara’ la ”convergenza tra spesa storica e costi e fabbisogni standard”. I Comuni dovranno associarsi. 


STOCK OPTION: L’aliquota del 10% si applichera’ a tutta la perte eccedente la parte fissa della retribuzione.

AMMORTAMENTO A 2%: La quota di ammortamento finanziario deducibile non puo’ essere superiore al 2% del valore dei beni in concessione. Questo norme non si applicano ai concessionari di autostrate e trafori, per quest’ultimi l’intervento cambia e la percentuale di deducibilita’ delle quote del fondo di ripristino scende dal 5 all’1%.

ACCISE BENZINA: Gli aumenti delle aliquote delle accise disposte il 28 giugno 2011 ”restano confermate a decorrere dal primo gennaio 2012”.

Condividi sui social

Articoli correlati

Università

Poesia

Note fuori le righe