Immacolata Del Prete, una pittrice dalla sorprendente forza espressiva

Da Cardito nella Terra dei Fuochi un’artista unica che utilizza intense dinamiche cromatiche per intraprendere un profondo scavo psicologico

Innovare nel campo dell’Arte è sempre più difficile. Anche la “Street Art” ormai sta diventando sempre più ripetitiva e persino scontata. Come nel campo di qualsiasi altro processo espressivo, ci troviamo spesso nel “già visto” o nel “già detto”.

E scoprire qualcosa di nuovo, di inedito, che possa colpire per la sua forza creativa è davvero qualcosa di inaspettato che può offrire nuovi stimoli di riflessione e coinvolgimento. E’ qui che troviamo l’operato di Immacolata Del Prete che ci sorprende non solo per la qualità delle sue opere, ma anche per lo spirito con cui le propone, superando gli schemi classici e reinventando un modo nuovo di “Fare Arte”.

Pittrice di Cardito, comune che si trova nella “Terra dei Fuochi”, ventotto anni, ha partecipato giovanissima all’iniziativa di protesta “CAM Art War” dove è stata bruciata una sua opera assieme a quelle di altri partecipanti e le ceneri sono esposte al CAM (Casoria Contemporary Art Museum): un importante spazio espositivo di opere di  arte contemporanea, fotografia, video ed installazioni di artisti provenienti da tutto il mondo.

Immacolata Del Prete, che ha già esposto in numerosi locali, eventi e Festival come il NIVOSE come Sabina Feroce firmata Oiio o Im, ha intrapreso attraverso i suoi lavori, pieni di sensibilità emotiva, una profonda indagine interiore volta a far emergere quelle dinamiche di forze contrapposte che caratterizzano l’anima umana e ha inteso coinvolgere lo spettatore in un sapiente gioco di potenza cromatica che si può accostare alla pittura Fauve e all’Espressionismo austriaco, in particolare Oskar Kokoschka, superando però la mera provocazione per giocare sulla sperimentazione, sul riuso di materiali, sulla ricerca di colori e di supporti da utilizzare per la sua attività creativa. Recuperando oggetti, supporti dove dipingere, ma anche lavorando sui pigmenti (Olio, Tempere ed Aquarelli), Immacolata Del Prete ha voluto riprodurre nelle sue composizioni temi simbolici e allegorici che scompongono e superano la banalità del quotidiano, suggerendo un altro modo di intendere la realtà che non può essere ridotta a schemi imposti, ma essere ricompresa nella sua autenticità anche grazie ad uno scavo psicologico, dove viene superato il semplice tecnicismo per raggiungere una vetta artistica davvero unica e singolare.

Niente viene lasciato al caso, ma tutto è portato ad un livello superiore, dove si procede oltre sentieri già esplorati per toccare le corde più profonde dell’animo umano. Del resto, il vero compito dell’artista è proprio quello di destrutturare e ricostruire tutto ciò che appare scontato e prevedibile per spingere la nostra coscienza verso un nuovo orizzonte di riflessione capace di superare la nostra concezione del vissuto, troppo spesso limitato e racchiuso in visioni stereotipate. E’ in questo senso che Immacolata Del Prete ha acquisito una maturità sorprendente che traspare evidente nelle sue opere di notevole e pregevole fattura e ormai deve essere presa in seria considerazione per le sue future esposizioni.

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