Emergenza carceri. Detenuto a Piacenza si spruzza gas e tenta di darsi fuoco

PIACENZA  – Nel carcere di Piacenza un detenuto extracomunitario ha spruzzato sul proprio corpo il gas delle bombolette in dotazione, usate solitamente per la cottura dei cibi, e poi ha minacciato di darsi fuoco, perchè non voleva spostarsi dalla sezione in cui si trovava.

L’episodio, avvenuto ieri mattina, ma solo oggi è stato reso noto dal segretario generale aggiunto del Sappe, Giovanni Battista Durante. “È solo grazie alla mediazione di un ispettore della polizia penitenziaria che è stato evitato il peggio”, ha detto Durante, il quale ha aggiunto che l’episodio non è stato un caso isolato. Infatti,  proprio nei giorni scorsi un detenuto italiano si era barricato in cella e minacciandosi di farsi esplodere con le bombolette del gas. E il 2 gennaio, sempre nello stesso carcere un altro detenuto extracomunitario si è conficcato due viti nella testa, dopo averle estratte dal calciobalilla situato in una sala ricreativa. Il detenuto è stato poi trasportato in ospedale prima a Piacenza e poi a Parma, in neurochirurgia, da dove è stato dimesso questa mattina. Secondo il sindacalista, “sarebbe opportuno modificare il regolamento penitenziario per vietare l’uso delle bombolette, visto che l’amministrazione fornisce il vitto ai detenuti e che questi, spesso, usano il gas per compiere gesti di auto ed eterolesionismo, compreso il suicidio per inalazione”. Durante ha poi precisato che gli eventi critici (suicidi, tentativi di suicidi, aggressioni al personale di polizia penitenziaria, risse e danneggiamento dei beni dell’amministrazione) in Italia variano dai 150 ai 250 al giorno: “Ormai le carceri sono un campo di battaglia dove può avvenire di tutto. Questi eventi – ha aggiunto – non fanno che aggravare il lavoro della polizia penitenziaria, il cui organico è già carente – ha ribadito – A livello nazionale mancano 6500 agenti, in Emilia-Romagna 650 ed a Piacenza 50. Qui l’organico previsto è di 150 agenti mentre ce ne sono circa 100. I detenuti sono circa 417, per una capienza di circa 250. Circa 60 sono i detenuti sottoposti al regime di alta sicurezza”.

Condividi sui social

Articoli correlati

Università

Poesia

Note fuori le righe