La capitale passa in mano al M5S. Il PD atterrato per KO

ROMA – Il Movimento 5 Stelle trionfa a Roma e spazza via il Partito democratico D’altra parte il risultato era abbastanza scontato.

Bastava ascoltare la gente,farsi un giro sui social network per capire che aria tirava, per leggere e ascoltare i commenti dei cittadini “comuni” in cui veniva palesato il voto grillino sia dai simpatizzanti di destra che di sinistra, come l’unica alternativa a una politica ingannatrice incapace di arrivare ai veri problemi della gente. A Roma neppure quel tentativo di gettare ombre sul neo sindaco Virginia Raggi, è riuscito a riportare l’ago della bilancio verso il centro sinistra dei democratici. E nemmeno l’aver tirato in ballo le future Olimpiadi, con tutti i problemi che i romani devono affrontare quotidianamente, senza soffermarsi sui vari episodi e sulle conseguenze di mafia capitale.

Perfino i municipi non sono stati risparmiati a parte due dei quartieri “alti”, quello del centro storico e dei Parioli in cui si è imposto il centro sinistra. E anche questo la dice lunga. Ora il M5S dall’opposizione, sarà messo per la prima volta alla prova a una delle priorità principali del Paese, ovvero quella di governare la capitale d’Italia, che ad oggi rappresenta una delle realtà più difficili e complesse sotto tutti gli aspetti.

Nel frattempo, nessuno del Partito Democratico sembra aver voglia di parlare, a parte Giachetti che ha ammesso la sconfitta. Come un pugile atterrato per KO tecnico, la sconfitta per il PD è stata durissima e segnerà inevitabilmente una ulteriore lacerazione all’interno di un partito ormai saturo di contraddizioni e di lotte intestine. Molte responsabilità di questo risultato ricadono inevitabilmente su Matteo Renzi, il premier dei poteri forti, il segretario  liberista che ha imposto le sue politiche anche ad una minoranza che aveva urlato con insistenza i pericoli e i rischi di aver cancellato quei valori che la sinistra incarnava, specie in tempi di crisi come questi.

Insomma per l’ex sindaco di Firenze è stata una debacle totale. E questo è un dato di fatto inequivocabile alla luce del risultato. Tuttavia al di là dei festeggiamenti per gli uni e le delusioni per gli altri, i cittadini hanno espresso chiaramente il bisogno di una politica di concretezza e soprattutto di azioni che riportino la politica ad essere al servizio della gente, come strumento propulsore di innovazione e soprattutto di eguaglianza sociale. A fronte di questo risultato si apriranno probabilmente dibattiti infiniti in cui ognuno darà la sua spiegazione e giustificherà questa vittoria a modo suo. Però bisogna ammettere che un primo cambiamento c’è stato ed è emerso con il risultato di questo ballottaggio, ora anche il M5S dovrà passare dalle parole ai fatti concreti. Questo è quello che i cittadini romani si aspettano.

Condividi sui social

Articoli correlati