Il maltempo si abbatte sull’Italia, allagamenti in Toscana, nubifragi a Roma

ROMA – Di incredibile violenza il maltempo di questi giorni che penalizzerà gli italiani almeno fino ai primi giorni della prossima settimana, con piogge e rovesci dal Nord al Sud della nostra penisola.  La situazione è molto critica sul Lazio dove abbiamo picchi di 160-170mm in poche ore, con inesorabile e preoccupante ingrossamento dei fiumi, tra cui il Tevere.

Colpita in modo grave la Sabina nel reatino. In poche ore sono già alcune decine gli interventi compiuti dai vigili del fuoco che da questa mattina alle otto lavorano con turni raddoppiati. Il problema è costituito dagli allagamenti, dalle frane e dalle auto rimaste in panne in mezzo ai canali esondati sulle strade o nei sottopassi. Nubifragio quasi da record a Roma con oltre 150mm di pioggia in poche ore e diffusi allagamenti; problemi di circolazione soprattutto sul Grande Raccordo Anulare con traffico in tilt. Sempre nella Capitale è caduto del fango su alcune baracche, travolte dallo smottamento di una collina. Una donna incinta con doglie è stata tratta in salvo dai sanitari del 118, intervenuti con un gommone per raggiungere la sua abitazione allagata per la pioggia.

Il maltempo ha colpito duramente anche la Toscana, in particolare tutto il territorio della provincia di Firenze, dove si registrano numerose frane e allagamenti, con un generalizzato aumento dei livelli idrometrici di fiumi e torrenti.Arno in piena a Pisa, Scirocco ad oltre 80km/h al Sud.

“Sono gli effetti della stessa intensa perturbazione arrivata giovedì e che nelle prossime ore determinerà ancora forte maltempo soprattutto al Nordest e sulle centrali tirreniche, in estensione anche al Sud”, spiega il metereologo Edoardo Ferrara. 

Al Sud e in Sicilia violente mareggiate e temperature primaverili. Tanta pioggia pure al Nord e, in particolare, tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, con accumuli di oltre 80mm.

Sono previste ulteriori nevicate sulle Alpi (già presenti in quantità davvero notevoli, con accumuli fino a 2-3 metri al di sopra dei 1800-2000m), ma anche sull’Appennino.

L’allerta resta alta soprattutto per il weekend. “Stiamo seguendo l’evolversi della situazione in Veneto, in Lazio, in Toscana, in Emilia Romagna, in Liguria regioni che ancora oggi sono in condizioni di pericolo. Stiamo monitorando e verificando se le strutture regionali hanno bisogno del sistema nazionale”, ha detto il responsabile della Protezione Civile, il prefetto Franco Gabrielli.

L’ultimo episodio in ordine di tempo è il deragliamento di un treno in provincia di Viterbo. È accaduto alle porte della città, tra le stazioni di Tre Croci e Tobia.

 

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