A Firenze contro gli abusi di potere. Se toccano uno toccano tutti. LE FOTO

FIRENZE (nostri corrispondenti) – Oggi pomeriggio a Firenze un migliaio di persone,  secondo gli organizzatori,  hanno invaso il centro storico  per rispondere agli abusi delle forze dell’ordine sul territorio.

Martedi 23 settembre, infatti, un attivista del diritto alla casa – come riportano gli organizzatori –  sarebbe stato inseguito da un furgone bianco, senza segni distintivi.  Raggiunto da alcuni poliziotti in borghese sarebbe stato ammanettato, umiliato e picchiato in strada a pochi passi dall’ hotel Concorde attualmente occupato. Il giovane poi è stato condotto negli uffici della questura.  Il giorno precedente i movimenti per la lotta alla casa di Firenze avevano denunciato un altro drammatico episodio durante il quale è rimasto ucciso Raphael, un ragazzo nigeriano di appena diciotto anni, giunto in Italia per richiedere asilo.

Il ragazzo – come raccontano i manifestanti – ha perso la vita cadendo da un cornicione mentre tentava di fuggire ai controlli della Polizia. Una morte davvero ingiusta, precisano i manifestanti. “Questo ragazzo – ci dice uno di loro – ha resistito al deserto, ai barconi e alla traversata del Mediterraneo, ma non ha resistito a Firenze neppure 20 ore.” Il corteo, partito da Piazza Tasso,  è arrivato a Piazza della Signoria tra gli occhi increduli dei turisti. Tra gli organizzatori dell’iniziativa i movimenti di lotta per la casa di Firenze, i collettivi universitari e le associazione contro i delitti in divisa.

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