Civati, nasce “Possibile”, nuovo soggetto politico di sinistra

ROMA – Parte da un circolo Arci romano il nuovo soggetto politico di Pippo Civati, dopo il suo addio al Pd.

“Possibile è Possibile” è lo slogan della prima Assemblea nazionale. “Non è un un partito autoreferenziale”, ma “un movimento che promuove battaglie referendarie, adesioni territoriali e rapporti con le liste civiche”, dice Civati. “Dobbiamo organizzare chi non si sente rappresentato, chi è deluso da questo centrosinistra, che è sempre più di centrodestra”.

“Sullo sfondo c’è la Coalizione sociale con cui vogliamo discutere, ragionare, c’è un pezzo di grillismo un po’ più responsabile, di quelli che per una volta si vogliono alleare senza dire ‘no’ a tutti senza far differenza”, spiega Civati a margine dell’assemblea fondativa del movimento alla quale seguirà una campagna di tesseramento che si concluderà ad ottobre, quando sarà approvato anche lo Statuto di Possibile. E a chi gli chiede se qualcuno, dal Pd, possa confluire in futuro in Possibile Civati replica: “qualcuno, nel Pd, continuerà ad uscire” dal partito.

E tra i partecipanti all’iniziativa, organizzata in un gremito circolo Arci non lontano dalla via Appia, figurano diversi parlamentari di Sel – da Adriano Zaccagnini a Michele Piras fino a Celeste Cosentino – l’ex Pd e candidato alla presidenza della Regione Liguria Luca Pastorino, il deputato Dem Stefano Fassina, il senatore ex M5S Francesco Campanella e il segretario di Rifondazione Comunista Paolo Ferrero. 

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