Immigrazione. Tragedia nel Mediterraneo, almeno 40 morti

Tratti in salvo 312 migranti su barcone sovraccarico

ROMA – E’ terminato durante la notte il trasbordo dei migranti soccorsi ieri dalla nave Cigala Fulgosi della Marina Militare sulla norvegese Siem Pilot al servizio di Frontex. Lo fa sapere la Marina militare con un tweet diffuso poco fa. Dovrebbe trattarsi dei 312 migranti, tra cui 45 donne e 3 minori, sopravvissuti all’ennesima tragedia del mare avvenuta ieri al largo della Libia e costato la vita ad almeno 40 persone. Con i sopravvissuti sono state trasbordate anche le salme finora recuperate. I circa 400 migranti erano su un barcone sovraccarico soccorso dal pattugliatore della Marina Militare. I cadaveri erano nella stiva: molto probabilmente persone che non potevano permettersi un passaggio sul ponte, morte intossicate dalle esalazioni del combustibile.

Sulla Siem Pilot sarebbero stati trasbordati – ha riferito ieri sera la Guardia Costiera – anche 103 persone soccorse dalla nave militare tedesca Werra mentre viaggiavano a bordo di un gommone in difficoltà. Il porto di rientro dovrebbe essere Porto Empedocle, ma si attende conferma.  Insomma l’ennesima tragedia che si consuma davanti agli occhi di un’Europa completamente assente da questo drammatico fenomeno.

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