Giulio Regeni morto per una frattura cervicale

Oggi a Fiumicello in Friuli proclamato lutto cittadino

ROMA – Si è conclusa dopo cinque ore l’autopsia sul corpo del giovane Giulio Regani, ucciso a Il Cairo in Egitto. Il ricercatore italiano è morto per la frattura di una vertebra cervicale causata da un violento colpo al collo. Ma non solo. I medici legali hanno inoltre riscontrato altre fratture evidenti sul corpo del ricercatore. 

Altre verifiche saranno ora svolte per accertare se la frattura della vertebra cervicale possa anche essere stata determinata dalla rotazione indotta della testa del giovane su un lato oltre il punto di resistenza. Nel corso dell’autopsia sono stati raccolti numerosi reperti che saranno sottoposti ad analisi specifiche di laboratorio.   Nel frattempo emergono altri elementi per le indagini. Un autorevole quotidiano filo-governativo egiziano, Al Ahram, riferendo su risultati dell’inchiesta scrive che prima di scomparire il 25 gennaio Giulio Regeni ha partecipato ad una festa di compleanno “in compagnia di un certo numero di amici”. Finora dai principali resoconti era emerso che Regeni fosse diretto, ma non arrivato, alla festa e fosse stato rapito durante il tragitto nel centro del Cairo prima delle 20. 

“Le indagini degli uomini della Sicurezza” hanno analizzato “gli ultimi momenti prima della scomparsa della vittima ed si è constatato che egli era in una festa in compagnia di un certo numero di suoi amici e dopo è scomparso il 25 gennaio”, scrive il giornale sulla sua versione cartacea. Con analoga fonte coperta (“secondo le indagini della sicurezza relative agli ultimi momenti”), l’informazione compare anche nel sito di Al Ahram (“la vittima partecipava a una festa in compagnia di diversi amici prima della sua scomparsa il 25 gennaio”).  

Fiaccolata in Friuli

Oggi a  Fiumicello, in provincia di Udine, paese natale di Giulio Regeni,  è  stato proclamato dal Comune il lutto cittadino,  dopo aver appreso del “tragico epilogo della vicenda che ha visto coinvolto il nostro giovane concittadino” e “attesa la drammaticità dell’evento che ha suscitato profonda emozione in tutta la cittadinanza”. Nel pomeriggio, inoltre, a partire dalle ore  18, in ricordo del giovane si terrà una “fiaccolata silenziosa” da Piazzale dei Tigli a Piazzale Falcone e Borsellino.

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