Parte il Roma Pride, oltre 300mila nella capitale

ROMA – “Chi non si accontenta lotta”. E’ lo slogan scelto dagli organizzatori dell’edizione 2016 del “Roma Pride“, il corteo-parata degli attivisti Lgbt che e’ appena partito da piazza della Repubblica e che, dopo aver attraversato il centro storico – via Cavour, piazza dell’Esquilino, via Merulana, via Labicana, Piazza del Colosseo e via dei Fori Imperiali – fara’ tappa finale a piazza Madonna di Loreto, a due passi da piazza Venezia.

In testa alla manifestazione, alla quale aderiscono una ventina tra associazioni e realta’ del mondo gay, il bus rosso a due piani che, una volta giunti alla meta, fara’ da palco per gli interventi di chiusura. Decine di migliaia i partecipanti (gli organizzatori ne annunciano “oltre 300mila”, provenienti da tutta Italia), centinaia i vessilli arcobaleno e una quindicina i coloratissimi carri allegorici che sfilano per le strade cittadine sulle note di “Simili”, l’ultimo album di Laura Pausini, sparate ad altissimo volume dagli altoparlanti. Madrina del Roma Pride e’ quest’anno Asia Argento, presente alla parata, che nel messaggio della vigilia ha scritto “Siamo tutti gay. Anche io sono gay” e invitato a lottare per una legge sui diritti civili molto piu’ efficace di quella appena approvata. “A me i contentini non sono mai piaciuti – ha ricordato – Bisogna pretendere e ottenere molto di piu'”. Il “Roma Pride” e’ il clou di una serie di eventi, incontri e dibattiti sui diritti Lgbt iniziata dallo scorso fine settimana nella ‘Gay Street’ di via San Giovanni in Laterano, ribattezzata per l’occasione ‘Gay Croisette’: stasera, in attesa del gran finale di domani, l’appuntamento e’ per un grande party danzante al Gay Village.

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