Terremoto nel centro Italia. Amatrice rasa al suolo

RIETI – E’ stata di magnitudo 6 la scossa di terremoto registrata alle 3:36 di stanotte, con epicentro vicino Accumoli, in provincia di Rieti, e con epocentro a soli 4 chilometri di profondità.

Altre scosse di assestamento sono poi seguite tra le province di Rieti e Perugia, con epicentri tra Accumoli, Norcia e Amatrice, dove metà cittadina è stata rasa al suolo. “Metà paese non c’è più, la gente è sotto le macerie”. Al centro storico si sono infatti vericati numerosi crolli: “È uno scenario apocalittico quello che ci si trova davanti addentrandosi da Piazza Antonio Serva, nel centro storico di Amatrice, dopo il sisma devastante di questa notte. L’intera fila di abitazioni lungo quello che era il corso è completamente collassata e le macerie delle facciate crollate occupano tutta la sede stradale”, raccontano i testimoni. “Semidistrutta anche la Chiesa di Sant’Agostino, la facciata è parzialmente crollata, anche il rosone; il campanile presenta grossi crolli ed è tuttora a rischio di collasso. Grossi blocchi di pietra bianca ingombrano la strada. I feriti vengono portati via dal centro anche con mezzi improvvisati come il cuscino di un divano usato come barella.

Crolli sono segnalati anche ad Arquata del Tronto dove sono state accertati due morti. Vittime sono segnalate anche ad Accumoli dove c’è almeno un morto e una famiglia di quattro persone – due bambini piccoli e i loro genitori – è sotto le macerie e non dà segni di vita secondo quanto testimonia il sindaco Stefano Petrucci.
Il sisma ha raso al suolo la frazione di Pescara del Tronto (Ascoli Piceno) e si teme che fra le macerie possano esserci vittime. Sul posto sono al lavoro i Vigili del fuoco, il 118 e la Protezione civile. Arquata del Tronto, il borgo è uno dei centri che ha riportato maggiori danni nelle Marche. Altri danni e persone coinvolte in almeno quattro comuni, tre in provincia di Rieti e uno in provincia di Ascoli Piceno. E’ ”alto” e viene
aggiornato di ora in ora il numero dei cittadini che nelle Marche sono sfollati per il crollo o i gravi danni subiti dalle loro abitazioni a causa del terremoto.

Il sisma è stato avvertito particolarmente in quattro regioni: Lazio, Umbria, Abruzzo e Marche che appare la più
colpita. La Protezione civile è in contatto con tutti i territori colpiti, come ad Amatrice, dove sono in arrivo i mezzi speciali, ha reso noto Palazzo Chigi che fa sapere che sono attivi i seguenti numeri: 840840 del contact center della Protezione civile; 803555 della Sala operativa della Protezione civile Lazio.

Ancora incerto il nuimero delle vitti,e. Al momento si parla di 12 persone e decine di feriti.

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