Roma, Vigili del fuoco. Mancano autopompe e scaloni. Sicurezza dei cittadini a rischio

ROMA – I vigili del fuoco a Roma hanno a disposizione solo 25 autopompe delle 57 in assegnate, le altre sono nin riparazione e di queste la metà sono quelle che avrebbero dovuto garantire il ricambio del parco macchine. Larga parte degli automezzi hanno oltre venti anni di servizio.

Per quanto riguarda le autoscale assegnate al Comando  6 su dodici sono in officina.  Una situazione drammatica- denuncia  la Funzione Pubblica Cgil-Vigili del fuoco-  anche in vista dell’arrivo del caldo e degli incendi che vede a rischio la sicurezza dei cittadini. Nelle circa 30 sedi provinciali si garantisce a fatica il soccorso ai cittadini. In caso di guasti notturni o festivi non ci sono automezzi sostitutivi.  Neppure con ii mezzi “ prestati” da altre provincie si riesce a far fronte alle normali esigenze del servizio.“Per i mezzi superati i .venti anni- sottolinea la Fp Cgil- la normativa impone l’obbligo al datore di lavoro di effettuare verifiche e collaudi E’ grave che al Comando di Roma i dirigenti riammettano in servizio tali mezzi senza passare per il collaudo, non rispettando la normativa vigente.”

“Il servizio di soccorso é al collasso- denuncia il sindacato- a causa dei tagli ai finanziamenti e di alcune discutibili scelte delle amministrazioni. E’ scandaloso che da molti mesi tanti mezzi sono fermi sul piazzale delle nostre officine, spesso per riparazioni di poche decine di euro, costringendo a vere e proprie “magie” i lavoratori delle officine per garantire le riparazioni. Tra queste, autobotti e moduli antincendio leggeri che a breve saranno indispensabili per affrontare l’imminente stagione estiva. “ Per far fronte a questa situazione interventi che non siano solo “ di emergenza “ o, peggio, di facciata, la FP CGIL chiede che, dopo l’ennesima denuncia,  “ci sia un cambiamento di rotta da parte delle Istituzioni Locali e Nazionali,. Insieme alla altre sigle sindacali  La Fp Cgil ha inviato una lettera   al Presidente  Zingaretti, per ottenere”un impegno da parte della Regione Lazio sulle problematiche dei Vigili del Fuoco e per il rifinanziamento della campagna antincendio boschiva indispensabile per garantire nei mesi caldi un adeguato soccorso ai cittadini di tutte le province del Lazio.

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