Rifiuti Falcognana. Protesta anti discarica sotto la regione Lazio. IL VIDEO

ROMA – ‘Zingaretti vergognà, ‘No alla discaricà, e ancora ‘Al Divino non si passà. Abitanti e associazioni di Falcognana e di tutto il quadrante del IX Municipio di Roma, dopo la manifestazione di ieri all’Angelus per chiedere aiuto a papa Francesco, stamattina hanno srotolato di nuovo i loro striscioni, organizzando un sit-in di protesta sotto la sede della Regione Lazio, «l’ultima istituzione che mancava» e che è presieduta «dall’anima nera di tutta la vicenda, Zingaretti».VIDEO

In circa una sessantina, con fischietti, tamburelli e megafoni, e anche una Vespa anti-discarica, gridando «Zingaretti scendi giù, sennò veniamo su» i manifestanti – sistematisi dalla parte dell’ingresso di via Rosa Raimondi Garibaldi, non su via Cristoforo Colombo – stanno nuovamente esprimendo, sorvegliati da un paio di camionette della Polizia, il loro dissenso alla scelta del sito Ecofer sull’Ardeatina, a pochi chilometri dal santuario del Divino Amore, quartier generale della protesta, come discarica temporanea per permettere la chiusura di Malagrotta.

L’obiettivo è incontrare il presidente della Regione, Nicola Zingaretti. «E se ci dicono che non c’è annamo tutti a Capalbio». In realtà, ha spiegato Massimiliano De Juliis, consigliere Pdl del IX Municipio, «gli abbiamo già richiesto un incontro ma ancora non c’è stato accordato, ricordiamo che anche per essere ricevuti da Marino abbiamo dovuto rovinargli la festa ai Fori Imperiali». Per cui «o Zingaretti scende, o ci fa salire o ci fa parlare con l’assessore Civita e i suoi tecnici: vogliamo mostrare loro delle carte tecnico-legali da cui già stanno emergendo cose interessanti, e non ci fermeremo finchè non ascolteranno le nostre ragioni».
Siamo qui, ha continuato De Juliis, «perchè Zingaretti è stato il più categorico a dire no anche al ministero della Difesa, che aveva proposto siti ex militari lontano dalle case e di proprietà pubblica, dicendo che era folle pensare una cosa del genere e insistendo invece su Falcognana, un’area a 300 metri dalle case sparse, con problemi di mobilità e un vincolo paesistico». Per questo, ha ricordato De Juliis, «stiamo mettendo insieme delle persone per studiare le carte: è chiaro che la decisione è ormai presa, ora dobbiamo essere più bravi di loro, che stanno cercando degli escamotage per aggirare le criticità che abbiamo avanzato. Abbiamo già messo insieme un pool di avvocati professionisti, chi vuole partecipare- l’appello è alla piazza- si faccia avanti».

Della protesta anche l’ex presidente del IX Municipio (all’epoca XII), Pasquale Calzetta: «Vogliamo vederci chiaro sui costi: perchè ci si ostina in questo modo quando Napoli manda i rifiuti a Copenaghen a costo nettamente inferiore rispetto alla realizzazione di una discarica e degli espropri? Qualcuno ce lo deve spiegare». E, ha concluso Calzetta, «a farlo deve essere l’anima nera di tutta questa vicenda, il presidente Zingaretti, che già dai tempi della Provincia con l’assessore Civita aveva proposto 10 siti, di cui ben 4 nel territorio dell’ex XII Municipio».
(DIRE)

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