Morto bambino rimasto soffocato mentre mangiava hot dog all’Ikea di Roma

ROMA – E’ morto dopo cinque giorni di ricovero in terapia intensiva pediatrica al policlinico Gemelli di Roma il bambino di 3 anni che giovedì scorso era rimasto soffocato mangiando un hot dog nel ristorante Ikea. Malgrado i vari tentativi di rianimarlo, il piccolo è apparso subito grave. L’incidente è avvenuto al centro commerciale Porta di Roma, alla periferia nord della capitale. Il bimbo era ricoverato nel reparto di Terapia Intensiva Pediatrica (Tip) del Policlinico Agostino Gemelli. Il bambino si era strozzato con un pezzo di wurstel contenuto nel panino.

 

Lo fa sapere l’ospedale in una nota, spiegando che «i genitori, duramente colpiti dalla tragedia familiare, con un atto di estrema generosità hanno espresso ai medici del Gemelli il desiderio che la morte del loro bimbo serva a salvare altre piccole vite, dando il consenso alla donazione degli organi del figlio».  «Il bimbo – ricorda il Gemelli – era stato ricoverato in condizioni gravissime giovedì pomeriggio alla Terapia Intensiva Pediatrica del Gemelli per le disastrose conseguenze del prolungato arresto cardiaco dovuto a soffocamento per ostruzione da cibo. Il piccolo, nonostante l`impiego dei più avanzati trattamenti intensivistici attualmente disponibili, questo pomeriggio ha presentato un irreversibile peggioramento delle condizioni cliniche». 

«Per tale ragione è iniziata l`osservazione da parte della commissione medica multidisciplinare del Policlinico Gemelli che ha purtroppo accertato la morte del bambino. A questo punto il generoso gesto dei giovani genitori del bimbo di dare il consenso al prelievo degli organi per salvare altre piccole vite», conclude il Gemelli.

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