Ama. Nessuna svendita. Comune faccia piano rilancio

ROMA – Pensiamo di poter interpretare le parole dell’assessore al Bilancio Morgante, che parla per il futuro di Ama di  garantire l’ efficienza  alla gestione del servizio con l’obiettivo di diminuire i costi della tariffa, come una smentita delle notizie apparse sui giornali di questi giorni circa una possibile svendita dell’azienda.

Questa presa di posizione va nella direzione di una gestione pubblica del servizio, che da tempo indichiamo come unica via, e che dovrà essere alla base del piano di rilancio che il Comune e l’Azienda metteranno in atto per fare in modo che, anche nella Capitale, la gestione corretta dei rifiuti rappresenti una opportunità di sviluppo economico, oltre che una risposta adeguata alle richieste della cittadinanza. 

 

La chiusura del ciclo dei rifiuti sul territorio come ripetuto più volte, oltre che dalla FP Cgil, anche dall’amministrazione Marino, necessita però di una vera strategia di rilancio e di un piano industriale dell’azienda.  Adesso, dopo i primi atti di trasparenza, consideriamo essenziale che al piu’ presto vengano rimosse le altre illegalità presenti in azienda e si proceda subito al riassetto delle posizioni dirigenziali, garantendo quella necessaria discontinuita’ che costituisce il presupposto per la realizzazione di qualsiasi piano.Infatti, solamente con la formalizzazione del piano di rilancio, il completamento del nuovo assetto aziendale e il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali, sarà possibile  conseguire i risparmi necessari al salvataggio dell’Azienda, aumentandone la produttività ed eliminando tutte le inefficienze gestionali ed operative.

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