Roma Capitale. Per la cultura confusione tanta, progetti niente

ROMA – Rimaniamo sorpresi dalle parole usate da Franco Bernabè nella intervista apparsa oggi sulla stampa. Mentre l’Assessore Barca e l’Amministrazione nel complesso dopo un anno ancora non riescono a proporre progetti concreti di riassetto e rilancio del sistema museale e si apprestano a varare un bilancio che potrebbe essere di lacrime e sangue per il settore, il nuovo Presidente di Palaexpo indica strategie e parla concretamente di una nuova Fondazione che tra l’altro strizza l’occhio al privato che poco tempo si è  tirato fuori proprio dall’Azienda presieduta oggi da Bernabè.

Ci viene da chiedere se l’Assessore Barca è della stessa idea del Presidente Bernabè e se la Cabina di Regia che sta lavorando al “Salva Roma” è a conoscenza del progetto.Ci chiediamo a questo punto se esiste un progetto complessivo del Comune di ripensamento dell’intero sistema museale e delle Aziende del settore.Ci pare di vedere invece una grande confusione, così come è confusa la scelta sul nuovo Sovrintendente che ancora non è stato nominato.  Non vorremmo che su un tema così delicato e strategico come la cultura, il Comune abdicasse al suo ruolo di direzione e che, complice la crisi, si mettano in atto progetti che non vadano nella auspicabile direzione di razionalizzazione  e semplificazione del sistema.

Attendiamo che l’Amministrazione faccia subito chiarezza aprendo un confronto con i sindacati sul futuro delle sue aziende, sui progetti futuri e sui livelli di finanziamento necessari a garantire i livelli occupazionali e i servizi offerti ai cittadini. Sicuramente la FP Cgil non rimarrà inerte se i tagli ad oggi solo ventilati saranno confermati e si opporrà a progetti di governance che non rappresentino un vero rilancio del sistema pubblico e che non diano garanzie ai lavoratori.

 

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