Roma: appello minisindaci, primarie con tutto centrosinistra

ROMA – I presidenti dei municipi di Roma, tutti di Pd e Sel, lanciano il loro appello per “rimettere in campo un’opzione progressista capace di battere le destre e i populismi”.

“La nostra sfida è delineare” in vista delle elezioni comunali “il campo del centro sinistra non perdendo pezzi ma acquisendo pezzi, facendo primarie con tutti candidati del centro sinistra”, ha detto la presidente del municipio I Sabrina Alfonsi. Per questo i minisindaci hanno organizzato un incontro al teatro Brancaccio il 23 gennaio.

Diversi i rappresentanti dei partiti di centrosinistra e dei sindacati presenti al lancio dell’appuntamento: da Enzo Foschi e Guido Staffieri del Pd, a Gianluca Peciola e Marta Bonafoni di Sel, fino a Claudio Di Berardino è Natale Di Cola della Cgil. “C’è un silenzio assordante in città – ha detto il presidente del primo municipio Sabrina Alfonsi -, sembra che nessuno si voglia prendere la responsabilità di dire come andremo alle elezione, di dire cosa non è andato nell’esperienza passata. Noi stiamo governando i municipi di Roma nella fase più difficile della storia di questa città”. “Di qui al 23 proponiamo una grande raccolta di adesioni – le ha fatto eco Andrea Catarci dall’VIII -. Lasciare il campo alle destre o al M5S è una resposnabilita. L’iniziativa del 23 gennaio parla alla città e parla del suo futuro. Invitiamo a partecipare tutti i decisori politici, anche quelli più autistici. Non so a cosa porterà questo tentativo, ma senza si è già consegnata Roma ai nuovi populismi o alle vecchie destre di alemanniana memoria”. Daniele Torquati, presidente del XV municipio, ha sottolineato: “C’è un manifesto senza nomi, e non si vedeva dal 1918…perché questa non è una iniziativa contro qualcuno, non è a favore di qualcuno”.

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