Roma. Caso Muraro. Raggi: prima vogliamo vedere le carte

ROMA – “Muraro mi ha garantito che non le è arrivato neanche un avviso di garanzia. Prima di giudicare vogliamo vedere le carte”.

Lo ha affermato Virginia Raggi in un’intervista  aggiungendo che “attualmente posso giudicare solo i fatti che conosco: la città è più pulita e l’Ama si è messa in moto. Se, però, dovessero emergere delle sue responsabilità, non avremmo dubbi su come muoverci”. La sindaca afferma poi che è “stato commesso qualche errore, ma ora siamo più forti. Ho ricevuto un sms di sostegno da Grillo”.

Raggi continua dicendo che “nel giro di poche ore abbiamo sostituito l’amministratore unico di Atac e l’assessore al Bilancio, abbiamo avviato una revisione di quanto fatto finora che evidentemente riguarda anche gli stipendi. Ma ci tengo a sottolineare quanto fatto sui rifiuti: abbiamo trovato il caos. – prosegue – Erano mesi che gli impianti Tmb di Rocca Cencia e Salaria erano pieni e rotti. Noi in neanche due mesi li abbiamo svuotati e li stiamo riparando. Stiamo bonificando le aree per le isole ecologiche. E gli operatori Ama stanno dando il massimo per tenere la città pulita”. In merito alla riunione di giovedì con il mini direttorio e i consiglieri, Raggi afferma che “abbiamo avuto una riunione lunga ma per nulla accesa. Un normale confronto. Non nego che in passato possano esserci state tensioni che fanno parte di un normale dibattito, anche acceso. Il bene di Roma è al di sopra di tutto. – conclude – Anzi, questa momentanea difficoltà e questa riorganizzazione ci hanno ricompattati e resi più forti”. Quanto alla tenuta del M5S “c’e’ chi teme che il M5S possa fare bene a Roma per poi andare al governo in Italia. Hanno paura di noi”. 

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