Parte la campagna per rilanciare l’uso pubblico del S. Maria della Pietà

ROMA – Un ostello per la gioventù (inesistente in una capitale mondiale come Roma), biblioteche, centro artistico e culturale, co-work, artigianato, parco pubblico, spazi giochi per i bimbi.

I cittadini che hanno firmato la legge regionale d’iniziativa popolare questo chiedono, insieme alla delibera popolare. Inoltre, chiedono che gli uffici del Municipio XIV rimangano qui senza costi, dal momento che sono edifici pubblici, con notevole risparmio per le casse comunali, e che la Asl RME torni alla funzione riservando alcuni padiglioni alla sanità pubblica non psichiatrica, piuttosto che comportarsi da proprietario esattore di affitti non dovuti che gravano sul bilancio già fallimentare di Roma.

I tempi formali in cui Comune e Regione avrebbero dovuto discutere la Delibera e la Legge di Iniziativa Popolare sul S.Maria della Pietà, sono scaduti rispettivamente da 5 e da 2 mesi.
Regione e Comune violano le regole della partecipazione e ignorano la volontà espressa da 18.000 firme di cittadini.
Intanto la ASL RME continua ad utilizzare senza alcun limite e regola ogni spazio del S.Maria della Pietà, il parco è stato riaperto alle auto, si sta proseguendo nell’operazione di trasferimento del Municipio, il destino del comprensorio rimane a rischio e immerso nella nebbia delle parole prive di senso.

Il Comitato “Si può fare” chiama tutte le realtà singole e associative che in tanti modi hanno contribuito allo straordinario risultato delle 6.000 firme al Comune e delle 12.000 firme ad un’Assemblea per rilanciare la battaglia per un uso sano, pubblico, culturale del bene comune S. Maria della Pietà.

Vogliamo discutere insieme a tutti i cittadini che hanno firmato e sostenuto la campagna le iniziative da intraprendere per non lasciare questo spazio nelle mani di chi per anni ed anni ha dimostrato di non saperlo gestire procurando solo danni, sprechi e inganni.

Queste le proposte che portiamo in assemblea:

1) preparazione di una manifestazione cittadina a piazza Guadalupe, a Monte Mario

2) aggiornamenti sulle decisioni della politica istituzionale sul S. Maria della Pietà

3) iniziative pubbliche, comunicative e legali per imporre la discussione delle proposte di Iniziativa Popolare

4) altre iniziative in corso

Dopo lo sforzo per raccogliere le firme, serve adesso un impegno straordinario per conquistare definitivamente la corretta gestione pubblica dell’Ex Manicomio di Roma attraverso la partecipazione attiva dei cittadini.

PER L’USO PUBBLICO DEL S. MARIA DELLA PIETA’ 

RILANCIAMO INSIEME LA CAMPAGNA 

Sabato 28 febbraio dalle ore 16:30    –       Padiglione 31 S.Maria della Pietà

ASSEMBLEA PUBBLICA DEL COMITATO “SI PUO’ FARE”

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