Campidoglio. Lepidini sfida Tronca: “Da qui non me ne vado se non firma i toponimi”

ROMA – “Senza la firma non me ne vado”. E’ questa l’intenzione del consigliere democrartico del IX Munciipio Alessandro Lepidini che ha chiesto ai rappresentanti del capo di gabinetto del commissario straordinario Francesco Paolo Tronca, la firma di adozione delle delibere dei toponimi Santa Fumia e Via Ardeatina-Villa Balbotti.

“In pratica – spiega Lepidini – è necessario adottare i piani di recupero di due centri abitati che aspettano da tempo l’approvazione delle opere di urbanizzazione, quali strade, illuminazione pubblica, scuole e servizi”. Tuttavia, stando a quanto riferito dal Prefetto Ugo Taucer, capo gabinetto del commissario Tronca, questa firma esula dal regime commissariale.

“Questa interpretazione – puntualizza Lepidini – urta con il decreto di conferimento dei poteri del presidente della Repubblica al commissario”. Nel frattempo è stata annunciata una ulteriore riunione in cui si discuterà anche di questa delicata vicenda. Il Prefetto Taucer, dal canto suo, ha lasciato pochi margini per un esito positivo.

“Il Municipio – rilancia Lepidini –  ha indicato più volte questa urgenza come priorità politica e il primo febbraio lo stesso Taucer ci aveva rassicurato sull’approvazione dei toponimi. Per queste ragioni – conclude il consigliere dem –  ho deciso di non lasciare il Campidoglio finchè non saranno firmate le delibere, perchè la motivazione fornita è del tutto priva di fondamento”.

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