Roma. Chiedono il pizzo al ristorante. Arrestati 2 cinesi

ROMA – La Polizia di Stato, in esecuzione di due misure di custodia cautelare in emesse dall’Autorità Giudiziaria capitolina, ha arrestato P.L.J. e Z. W. , entrambi cittadini cinesi rispettivamente di 35 e 22anni, ritenuti responsabili, in concorso con altre persone, di rapina ed estorsione aggravata dall’uso delle armi in danno di alcuni connazionali gestori di ristoranti.

Le indagini della 2° Sezione della locale Squadra Mobile, specializzata nel contrasto alla criminalità di matrice straniera, sono iniziate circa un anno fa dopo  la denuncia sporta da alcuni ristoratori  cinesi, vittime di richieste estorsive da parte di connazionali armati di  pistola.

Dagli accertamenti è emersa l’esistenza   di un sodalizio criminale, prevalentemente dedito alla commissione di rapine ed estorsioni,   in danno di ristoratori di nazionalità cinese, con richieste che variavano tra i 6 ed i 10 mila euro per ogni ristoratore.

Durante l’indagine, gli investigatori della Mobile sono riusciti ad intervenire e ad interrompere anche una delle estorsioni, arrestando in flagranza di reato P.L.J. che,  proprio per questo motivo si trovava agli arresti domiciliari nella sua abitazione quando questa mattina gli è stata notificata la misura di custodia cautelare in carcere.

Z.W. è stato, invece, rintracciato in zona San Giovanni.

I due cittadini cinesi, dopo essere stati condotti in Questura, sono stati associati presso la Casa Circondariale di Regina Coeli; prosegue l’attiva di polizia giudiziaria per identificare gli altri componenti del banda criminale.

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