Torna Maker Faire Rome, con un’attenzione particolare ai cambiamenti climatici, alla robotica e all’intelligenza artificiale

La settima edizione dell’evento più importante dedicato all’innovazione tecnologia si terrà alla Fiera di Roma dal 18 al 20 ottobre 2019

ROMA – E’ stata presentata il 1 ottobre l’edizione 2019 di Maker Faire Rome, che torna  ricca di novità e con una concreta sensibilità rivolta ai cambiamenti climatici, attraverso l’adozione di un approccio carbon neutral, oltre che plastic free.

Il curatore di questa edizione è Massimo Banzi, co-founder di Arduino, indicato dal settimanale “The Economist” come uno dei fautori della “nuova rivoluzione industriale” messa in atto dal movimento Maker. Ad affiancarlo c’è Alessandro Ranellucci, coordinatore esecutivo di tutti i contenuti di MFR.  Insieme a loro, un qualificato team di responsabili di area: Fabrizio Bernardini (area spazio), Paolo De Gasperis e Leonardo De Cosmo (EdTech), Carlo Hausmann (area food e agritech), Mauro Spagnolo (economia circolare), Valentino Catricalà (arte), Paolo Mirabelli (area droni).

“Maker Faire Rome – ha spiegato Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma è una grande piattaforma e un grande momento di networking dove l’innovazione dall’alto si incontra con l’innovazione dal basso. Un luogo dove la tecnologia è alla portata di tutti e l’interazione è la caratteristica principale. L’evento si evolve anche grazie al frutto del lavoro di co-creazione che stiamo portando avanti, costantemente, con imprese, professionisti e Istituzioni. Maker Faire Rome, sempre di più, chiama intorno a sé il mondo accademico, della ricerca e dell’industria per creare approfondimenti verticali e fare sistema facendo della contaminazione, della divulgazione e dell’integrazione il proprio core. Tutto questo si fa a Roma anche grazie al ruolo di facilitatore che svolge la Camera di Commercio, a conferma che la Capitale è la città dell’innovazione, della ricerca e del talento”  – ha  concluso Tagliavanti.

Anche Luciano Mocci, presidente di Innova Camera, ha osservato come Roma possa essere oggi considerata fra le città leader dell’innovazione mondiale.

Saranno sette i padiglioni presenti, disposti su 100.000 mq di esposizione, per oltre 600 progetti scelti dopo un’attenta selezione. 

I temi principali di questa settima edizione saranno: economia circolare, robotica e intelligenza artificiale, IoT – Internet delle cose, manifattura digitale, foodtech, agritech, mobilità smart, edilizia sostenibile, realtà virtuale e aumentata, spazio, tecnologia nell’arte contemporanea, sportech, edtech.

Tra le novità più rilevanti  dell’edizione 2019 ci sarà anche  l’arte contemporanea grazie a MakerArt. Il percorso della manifestazione sarà infatti costellato da una successione di installazioni interattive pensate per coinvolgere il pubblico e rappresentare i tanti e diversi modi di interpretare la cultura dell’innovazione tecnologica. Oltre a grandi installazioni d’intelligenza artificiale, robotica, sound art, videoarte, la sezione prevede dei “pop up art”, ovvero degli happening in grado di “spiazzare” continuamente lo spettatore nel suo percorso. Inoltre, per la prima volta  in Italia,  gli artisti avranno la possibilità di collaborare con le aziende del settore tecnologico creando un vero connubio tra arte, scienza e innovazione tecnologica.  Saranno visibili le installazioni di Pier Alfeo, Mattia Casalegno, Cod.Act, Joseph DeLappe, Joaquin Fargas, Anna Frants, Richard Garet, Alessandro Giannì, Elena Gubanova e Ivan Govorkov, Giang Hoang Nguyen, Sergey Komarov e Alexey Grachev, Via Lewandowsky e Carlo Caloro, LU.PA., Matteo Nasini, Simone Pappalardo e José Angelino, Chiara Passa, Donato Piccolo, Maria Grazia Pontorno, Martin Romeo, Aura Satz, Federico Solmi, Lino Strangis, Mat Toan, Patrick Tresset  e Bill Vorn.

Tra le altre novità il debutto del progetto Ask Me Anything, che  ha l’obiettivo di diffondere le opportunità  legate alle nuove tecnologie digitali, il cui  target principale è costituito da piccole e medie imprese, dal comparto artigianale e dai professionisti legati all’ambito I4.0.

Altra novità assoluta il nuovo padiglione “Sportech”, dedicato allo sviluppo tecnologico dell’attività sportiva in campo agonistico e amatoriale.  E poi ancora  Spark – Light on EdTech” nuova sezione interamente dedicata al mondo delle tecnologie per l’educazione e la formazione, concepito da DiScienza, per condividere idee, pratiche e tecnologie dove realtà italiane ed europee porteranno la propria esperienza attraverso talk, progetti e momenti di discussione.

Un’ampia sezione sarà dedicata al settore aerospaziale. Makers for Space  sarà all’interno di Maker Faire Rome, un palcoscenico esclusivo, unico in Europa, per dare voce a chi fa innovazione e creatività nell’ambito del settore aerospaziale. 

In primo piano progetti, idee e creazioni relativi al mondo aerospaziale e al vasto indotto interdisciplinare che caratterizza questo settore, con la collaborazione di istituzioni quali Asi, Aeronautica Militare, Inaf, e Università Sapienza, oltre che di diverse associazioni, tra cui la IAU. L’esplorazione di Marte sarà il tema principale dell’area espositiva. Mentre il programma Apollo verrà di nuovo celebrato anche con l’esposizione di un campione di roccia lunare gentilmente offerto dalla NASA e diverse attività interattive.

Spazio anche all’innovazione nel settore agroalimentare con Area Food & Agritech e alle attività didattiche dedicati ai giovani aspiranti maker, dai 4 ai 15 anni, con Area Kids & Education. 

Grazie alla collaborazione con l’Associazione Italiana Editori (AIE) e alla Fondazione LIA (Libri Italiani Accessibili)  saranno presentate due iniziative: una libreria tematica gestita da Altroquando, ovvero uno spazio che proporrà al pubblico una selezione di titoli ispirati ai temi centrali della fiera; e  un focus speciale sui temi dell’accessibilità, integrazione e socialità dei nuovi sistemi di lettura a sostegno delle categorie più deboli.

L’edizione 2019 si è arricchita anche di contest e iniziative speciali finalizzate a valorizzare i migliori progetti. Tra i tanti contest proposti quest’anno ricordiamo “Make Christmas Lights Acea”, promosso da Acea spa, e “Make to Care” promosso da Sanofi Genzyme, giunto alla sua quarta edizione, e finalizzato a far emergere e facilitare la realizzazione, nonché la diffusione, di soluzioni innovative e utili a incontrare i bisogni reali delle persone affette da qualunque forma di disabilità, intesa come qualsiasi diminuzione marcata della qualità della vita a causa di patologie e/o eventi traumatici.

Tra i partner di “Maker Faire Rome – The European Edition”  c’è Agenzia ICE, Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Sarà presente la Regione Lazio con uno spazio di 200 mq con desk interattivi ed esposizioni delle eccellenze del territorio che spaziano in tutti i campi dell’innovazione.  Il Gruppo FS Italiane, partner di Maker Faire Rome anche quest’anno, porterà alla Fiera la possibilità di entrare in contatto con il mondo dell’infrastruttura e della tecnologia d’avanguardia del sistema Alta Velocità.

La MFR 2019 si avvale della partnership di Inail, Unioncamere, InfoCamere, Dintec, Sviluppo Campania e ha il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico, Roma Capitale, Ambasciata degli Stati Uniti e Ordine nazionale degli Ingegneri

Tanti gli sponsor, nazionali e internazionali, tra questi Eni (main partner), Sanofi Genzyme, Acea, Ferrovie dello Stato Italiane, Unidata, Arrow Electronics, OKdo, Digi-Key, Campus Store, Conrad, Teko, STMicrolectronics, Doc Creativity, l’Agenzia strategica per la tecnologia e l’innovazione della Puglia.

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