Scuola. Mein Kampf in classe. La denuncia degli studenti

F inorridire l’Unione Studenti la notizia circa la volontà espressa da 10 scuole di leggere il Mein Kampf di Adolf Hitler nell’ambito del progetto “i miei dieci libri”

ROMA – Tale scelta, a dire di alcuni docenti, sarebbe il frutto di una discussione condivisa. Riteniamo – denuncia l’Uds – questa scelta inaccettabile nell’ambito della scuola pubblica italiana, il testo di Hitler dovrebbe essere bandito. Come Unione degli studenti vogliamo ricordare i valori costituzionali del nostro Paese, il nazifascismo non ha cittadinanza.

“Riteniamo inaccettabile la scelta attuata, – afferma Francesca Picci, coordinatrice nazionale dell’Unione degli studenti – il Mein Kampf di Adolf Hitler non era neanche un’opzione, dato che il testo in questione è stato scritto prima del 2000 e dunque risultava fuori concorso. Per quello che questo libro ha rappresentato nella storia dell’Europa e del mondo intero riteniamo assurda e forzata questa scelta, l’istigazione all’odio e alla violenza non è educazione.”  E poi: “Nel nostro Paese il 20,7% delle persone ha letto meno di tre libri nella sua vita, bisognerebbe quindi incentivare la lettura attraverso la diffusione del valore della stessa e non con un testo che fomenta il disprezzo.”

“Vogliamo ricordare i valori costituzionali del nostro Paese, fondati sull’antifascismo. La lettura del Mein Kampf, se vuole essere intesa come approfondimento per la conoscenza di quanto deve essere combattuto nella nostra società, necessita di un attenzionamento particolare.”  “Ci preoccupa l’assenza di strumenti utili a tale lettura, diversamente tale lettura rappresenta esclusivamente una regressione. Vogliamo risposte immediate da parte del Ministero dell’Istruzione: No all’educazione al genocidio!”

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