Uno studio dell’Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Isac), pubblicato su Atmosphere, analizza la possibile correlazione tra l’inquinamento dell’aria e la diffusione e la mortalità del Covid-19, evidenziando le conoscenze scientifiche attuali, possibili conclusioni e ambiti di approfondimento
In tempi duri come questo del Coronavirus la ricerca assume un ruolo ancora più fondamentale. C’è da auspicare che questa drammatica situazione sia da stimolo ai governi, alle istituzioni affinchè si ponga una maggiore attenzione e consapevolezza sull’importanza di investimenti mirati, capaci di portare linfa vitale a un settore così strategico per la crescita di un Paese.
FEM e APSS hanno ottenuto dalla Fondazione per la Valorizzazione della Ricerca Trentina il finanziamento per sequenziare il genoma del virus SARS-CoV-2
“Noi abbiamo già provato l’isolamento della malattia. Un isolamento psicologico che ti fa chiudere in te stessa con i tuoi pensieri e anche fisico, quando le nostre difese colpite dalle chemioterapie non ci permettono di affrontare i rapporti sociali, gli incontri e le passeggiate fuori casa.
L’Università Ca’ Foscari Venezia e la start-up innovativa italiana Delphinus Biotech collaborano nella ricerca e sviluppo di un disinfettante resistente in grado non solo di eliminare batteri e virus (coronavirus compresi), ma anche di mantenere sulle superfici sulle quali viene spruzzato una protezione attiva per diversi giorni.
Uno studio condotto dall’Istituto di biomembrane, bioenergetica e biotecnologie molecolari del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ibiom) di Bari insieme all’Università di Bari e all’Università Statale di Milano, pubblicato su bioRxiv, ha dimostrato una marcata omogeneità genetica dei genomi virali analizzati e provenienti da diverse aree geografiche. I risultati ottenuti non mostrano evidenze dell’emergenza di un ceppo virale più aggressivo di quello cinese originario
Intervista a Paolo Baiocchi, medico psichiatra, psicoterapeuta, direttore dell'Istituto Gestalt Trieste
La startup triestina, in collaborazione con l’Institute of Human Virology di Baltimore (USA) e il coinvolgimento dei noti scienziati Robert Gallo e Davide Zella, ha caratterizzato alcune mutazioni del virus SARS-CoV-2. Questo lavoro potrebbe dare un contributo significativo per lo sviluppo di diagnostici e terapie di ultima generazione.
L’azienda Biotech di Castel Romano che opera da anni nel campo dei vaccini e dell'immunologia annuncia i primi esiti sullo studio di un vaccino ontro il Covid-19.
La giuria dei cortometraggi e della Cinéfondation composta da Damien Bonnard, Rachid Bouchareb, Claire Burger, Charles Gillibert, Dea Kulumbegashvili et Céline Sallette, ha assegnato sulla scena del Grand Théâtre Lumière...
Il Covis19 si sta impossessando di tutto, in tutto il mondo. Disneyland, tempio del divertimento, chiuso da tempo per evitare assembramenti, è diventato un “centro covid”, dove al posto dei...
Le cellule cancerose sarebbero in grado di proteggersi in una sorta di letergo, quando sono minacciati dal trattamento chemioterapico. E' quanto emerso in una ricerca apparsa sulla rivista scientifica Cell.
Il Giappone vince ancora e il summit mondiale in Slovenia vota “no”. «È un’enorme delusione - spiega Kitty Block di Humane Society International - hanno vinto nuovamente quelle nazioni con un...