Basket Nba. Dallas non perdona, Milwaukee conquista Los Angeles

I Mavs completano il blitz in Florida e dopo gli Heat superano senza troppi patemi anche dei Magic in ristrutturazione. Thunder e Bulls a valanga sui rispettivi avversari di serata (+45 ai Sixers) mentre I Lakers cadono sul suolo amico, e concedono senza lottare ai Bucks una W importante ai fini della classifica. Espulso Bryant, partita di Natale a rischio?

Orlando Magic – Dallas Mavericks 99-105 Dallas devastante, finiti gli Heat è il turno dei Magic, e non si ha mai la sensazione che Orlando possa dire la sua sul match. I padroni di casa qualche volta vanno anche avanti, ma alla fine con parziali lanciati da Chandler (16 punti) o Nowitzki i Mavericks riprendono la partita in mano e il divario tocca subito la doppia cifra. Inutile la rimonta finale guidata da Richardson negli istanti conclusivi, Orlando perde il 12° match stagionale e in classifica vede allontanarsi pure i Bulls. Butler top scorer  per i texani con  20 punti. Nowitzki e Terry in combinata ne aggiungono altri 30, e Kidd va in doppia doppia con 13 punti +12 assist. Turkoglu-Arenas rimangono all’asciutto come con Atlanta. 3/17 dal campo.

Chicago Bulls – Philadelphia Sixers 121-76 Il risultato parla da solo, Chicago massacra i Sixers e aggancia Miami al secondo posto della Eastern. +45 imbarazzante per gli ospiti e terzo frazione da favola per i tori chiuso sul 31-11. Rose e Deng entrambi scollinano sui 22 punti, e la squadra tira con uno squillante 64% dal campo. In casa Sixers difficile trovare qualcuno da salvare. Sconfitta che pesa molto.

LA Lakers – Milwaukee Bucks 79-98 Perfetti Bucks  affondano la lama su dei confusi Lakers e conquistano lo Staples Center di Los Angeles. E’ il secondo tempo a segnare la partita, dopo un primo incerto e combattuto. I Bucks nella terza frazione giocano più sciolti e si portano via in dote 6 punti di vantaggio. Ti aspetti la reazione di Kobe (21 punti) e compagni, invece i Lakers sprofondano senza combattere, senza mettere l’anima in campo, e i ragazzi di Skiles si appropriano dello “scontro” giocando un quarto periodo ai limiti della perfezione (con LA limitata a 13 punti in 12 minuti). L’Mvp è chiaramente Earl Boykins con 22 punti e 4/5 da 3. Bene Salmons da prima bocca da fuoco con 20 punti. Nota importante: Espulsione per Bryant sul calar della sirena. Cosa farà ora la Nba? Partita di Natale a rischio?

Charlotte Bobcats – Oklahoma Thunders 81-99 Durant spadroneggia, ne mette 32 (8/13 al tiro) con facilità disarmante, e i Thunder si prendono senza troppi problemi questa vittoria in casa Bobcats, con Charlotte irriconoscibile rispetto alla passata stagione. Ultimo quarto essenziale per il successo ospite, con un 31-12 di parziale che uccide il match, e coach Brooks che può ritenersi nel complesso soddisfatto dei suoi ragazzi.

Le altre partite della notte: Sacramento – GSW 109-117 OT I Kings buttano via una partita già vinta, e una mezza prodezza di Radmanovic sulla sirena manda tutti al supplementare, che verrà in seguito dominato da un Monta Ellis in stato di grazia  (36 punti).  Memphis Grizzlies – New Jersey Nets 94-101 2°W in fila per i Nets che espugnano Memphis, campo non facile, e continuano a sperare nell’arrivo, difficile, di ‘Melo’ Anthony. Sugli scudi per New Jersey: Lopez (26 punti) e Vujacic (16 punti) che si sta inserendo alla grande nei meccanismi di coach Avery Johnson.

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