Calcio. Europa League: Inter, rischio Partizan

MILANO – Questa sera scendono in campo le italiane impegnate nell’Europa League.

Al San Siro, dove l’Inter se la vedrà con il Partizan di Belagrado, sono attesi circa 4000 supporter serbi e proprio questo desta qualche preoccupazione.

C’è in effetti molta tensione in città poichè il ricordo va proprio al 12 ottobre di due anni fa quando a Genova, il match tra Italia e Serbia fu sospeso a causa delle manifestazioni violente di una frangia dei sostenitori serbi.

Chi li capeggiava era Ivan Bogdan, soprannominato ”Ivan il terribile”. Sono ancora ben scolpite nella memoria le immagini che ritraevano il capo ultrà serbo a cavalcioni di una paratia con felpa nera con tanto di teschio e passamontagna a coprirne il volto. Fuori lo stadio, a seguito degli scontri con le forze dell’ordine, ci furono 16 arresti. Lo stesso Ivan è stato arrestato e condannato a 3 anni e 3 mesi di reclusione. 

Parlando della cronaca sportiva, Stramaccioni darà spazio a chi fino ad esso ha giocato di meno, cercando di recuperare anche sotto il profilo psicologico  alcuni giocatori. E’ il caso di Jonathan che agirà sulla fascia e di Mattias Silvestre che sarà uno dei tre in difesa. L’Inter guida il Girone H a 4 punti in coabitazione dei russi del Rubin Kazan, mentre il Partizan è ultimo a 1 punto. Lo scoglio, quindi, non dovrebbe essere insormontabile.

Ecco il quadro completo delle italiane:

Inter-Partizan

Napoli – Dnipro

Panathinaikos – Lazio

Young Boys – Udinese

 

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