Serie A. Per la Juve testacoda tonificante dopo Monaco. Lunedì il derby capitolino

 TORINO – Il tonfo della Juve a Monaco, ma c’è il ritorno.

Va bene che il Bayern, attualmente, è giudicata una delle compagini più forti e gli innumerevoli record accumulati nel campionato tedesco lo confermano pienamente, ma vedere una Juve così brutta e irriconoscibile ha costituito per tutti una grandissima sorpresa in negativo. Sarà stato il timore reverenziale verso una ‘avversaria tanto altolocata ad incutere timore ai tantissimi inesperti  bianconeri in campo europeo ma è davvero inconcepibile come tutti, proprio tutti  gli uomini di Conte (persino Buffon e Pirlo…) non ne abbiano azzeccata una,  subendo, per la prima volta un predominio incontrastato che, con una maggiore precisione nelle conclusioni, avrebbe potuto generare una debacle anche nel risultato.                                                                                                            

E’ finita, invece,  “solo” 2-0 e per superare il turno, bisognerà vincere con almeno tre gol di scarto.

Impresa non facile, diciamo pure molto ardua, ma, a priori, non impossibile. D’altronde era stato detto da tutti che questo sarebbe stato l’esame di maturità juventino e ora bisognerà aggrapparsi proprio a queste residue speranze per ribaltare la serata nera che non può essere giustificata solo con la forza del Bayern o, come affermato da Conte,  dai  massicci investimenti fatti dai tedeschi. Essere eliminati da una grande squadra come il Bayern ci può stare, per la Juve che conosciamo,  uscire a testa bassa, senza il minimo orgoglio e reazione,  non è accettabile. Nel ritorno di mercoledì a Torino ci si aspetta un atteggiamento adeguato, bisognerà, comunque, giocarsela fino in fondo, senza rassegnazione e, chissà, una giornata storta potrebbe toccare pure al Bayern.  Intanto, capita a puntino, giusto per rinfrancarsi,  il Pescara, ultimo in classifica; quale occasione migliore per tirarsi su il morale e prepararsi adeguatamente per il ritorno della prossima settimana contro l’indiavolato Bayern.

Napoli, tre punti sicuri contro il Genoa ?

Anche per il Napoli, sulla carta non dovrebbero esserci problemi in casa contro un  Genoa che, fallita la vittoria contro il Siena, diretto concorrente alla salvezza, è ritornato impelagato nell’inferno della zona calda.  E questo è l’unico punto sul quale i partenopei devono riflettere: la classifica evidenzia fin troppo la disparità di valori, ma la disperazione dei liguri potrebbe costituire un ostacolo in più.  Quindi, attenzione a non cullarsi troppo sui “botti” di Torino di una settimana fa, l’incontro è, per certi versi , scontato, ma, per altri,  anche delicato e da prendere con le dovute cautele. Vincere è un imperativo categorico per il Napoli,  per continuare nella scia juventina e tenere a bada il Milan. 

Milan, a Firenze sarà dura

Giustappunto, per  Il Milan , inizia il trittico di ferro (Fiorentina, Napoli, Juve) a Firenze, in orario di pranzo domenicale,  per  un incontro alquanto difficile anche se, per un duplice colpo di fortuna, si troverà ad affrontare una Fiorentina  priva di  Gonzalo squalificato e Jovetic, il suo uomo migliore, infortunato, ma desiderosa di riscatto dopo la delusione patita a Cagliari. Per i viola, distanziati di sei punti dai rossoneri  e di appena uno da Inter e Lazio, delle quali si sente il fiato addosso, una sconfitta potrebbe lasciare il segno negativo; ecco perché Fiorentina-Milan sarà un incontro/scontro frontale o quasi, considerato che i rossoneri aspirano sempre  a raggiungere e superare il Napoli e, quindi,  hanno necessità di continuare la serie favorevole di vittorie (quattro su quattro  nell’ultimo mese). E fra tre domeniche vedremo come il Milan  sarà venuto fuori dopo aver incontrato le sue più dirette concorrenti, sia quanto a gioco che, soprattutto a classifica.   

Inter, salutare vittoria con la Samp nel recupero

Nel recupero di mercoledì l’Inter ha vinto a Genova, grazie ad una doppietta di Palacio,,  al termine di un incontro nel quale, per gran parte del primo tempo, la Sampdoria, aveva saputo ben gestire la situazione senza, però,  concretizzare; nella ripresa, invece, la squadra di Rossi ha giochicchiato fiaccamente, senza la determinazione necessaria,  che, invece, ha  avuto l’Inter nel controllare la partita chiudendola solo nel finale. Questi tre punti, fanno risalire la compagine di Moratti a sette lunghezze dal Milan, ovvero dalla zona Champions, alla quale si punta sempre, sperando in un ulteriore avvicinamento già da domenica,  battendo l’Atalanta  a s. Siro e confidando in un risultato milanista  negativo a Firenze….  Peccato che all’undici di Stramaccioni, proprio in questo momento cruciale, verrà a mancare Palacio, l’uomo più in forma, fermato da un infortunio per il quale si parla di assenze intorno alle  tre settimane.     

Ed è subito derby romano (di lunedì) !

Roma e Lazio, divise da tre punti, a favore dei biancorossi, si presentano al derby stracittadino alquanto malconce: la Roma, dopo l’imprevisto stop di Palermo e la Lazio, reduce dalla sconfitta in Turchia. Per entrambe, questa,  dovrebbe costituire la partita del riscatto. Per la prima, giocando in casa,  con l’intento acciuffare l’avversaria, per la seconda con lo scopo di disfarsene mantenendo il passo dell’Inter ora  in coabitazione di classifica a 50 punti. Per la Roma, questo derby potrebbe costituire veramente l’ultimo autobus da afferrare al volo e bene per proseguire il fin qui  tormentato viaggio verso le alte sfere; per i giallorossi, in questo contesto,  anche un pareggio non sarebbe sufficiente, figuriamoci una sconfitta…..La Lazio, invece, deve assorbire la brutta battuta d’arresto di Istanbul, sulla quale hanno pesato parecchio le decisioni arbitrali in merito ad alcune valutazioni per un rigore non dato ed una espulsione ritenuta esagerata.  Ribaltare, nella partita di ritorno,  il risultato di 2-0 potrebbe apparire   impresa difficile ma non impossibile, vista anche la caratura dell’avversario non certamente fra le big europee.  Fare risultato contro la Roma per gli uomini di Petkovic significherebbe ritrovare lo spirito giusto  sia per per il campionato che per l’Europa League.

Ai margini dell’alta classifica..

Il Catania con il Cagliari e l’Udinese con il Chievo, entrambe in casa propria, solo vincendo, avrebbero  l’opportunità per continuare a sognare un posto al sole; per tutte e due le squadre, in particolare per il Catania , entrare in Europa, sarebbe un bel traguardo,  e, ora come ora, in classifica l’avversaria da puntare rimane la Roma che, se non supera l’esame derby, potrebbe compromettere anche una posizione di consolazione. La partita Bologna-Torino si distingue perché verrà disputata sabato sera ma, quanto a classifica,  dice poco o nulla. 

Zona retrocessione

Dopo i risultati di domenica scorsa, tranne il Pescara, ormai rassegnato, al di là delle scontate dichiarazioni ufficiali, Palermo e, soprattutto Siena, hanno ripreso a sperare. Il turno potrebbe avvantaggiare proprio i toscani che affrontano in casa il Parma mentre i siciliani andranno a Genova contro una Sampdoria bisognosa di riscatto dopo lo stop infrasettimanale con l’Inter. Delle altre tre indiziate per la B forse chi sta peggio è il Genoa, alle prese con una quasi impossibile trasferta a Napoli. Se il vecchio grifone dovesse tornare a mani vuote,  la caduta a ruota libera  (ultime 5 partite con 3 sconfitte e due pareggi) continuerebbe e se, contestualmente,  il Siena dovesse vincere sarebbe sorpasso.  E se, come più volte dichiarato in settimana, lo stesso Palermo è fiducioso di poter rimontare, salvandosi, allora dobbiamo attenderci una lotta appassionante fino all’ultimo minuto di recupero dell’ultima giornata.  Intanto vediamo cosa  succederà in questo frazionatissimo week end che, iniziando sabato pomeriggio,  ci concederà la classifica completa solo lunedì sera, dopo il derby romano. 

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