Ricomincia la caccia alla Juve. Roma e Napoli ci credono

Sosta natalizia avvelenata dal calcio scommesse

 

ROMA – La diciassettesima giornata sarà l’ultima del 2013 perché, poi, fino alla sera della Befana, domenica cinque gennaio, il campionato si ferma per le festività natalizie che, prevedibilmente, saranno caratterizzate dagli spifferi provenienti da “Last bet” la nuova inchiesta, che poi non è altro che la continuazione della precedente, riguardante il calcio scommesse già in essere presso la Procura di Cremona. Sono, infatti, già iniziate le pubblicazioni delle registrazioni telefoniche fra i pseudo, tristi, protagonisti di questa scellerata vicenda i quali, sui mass media nazionali, nelle due prossime settimane, sostituiranno in toto i calciatori in vacanza milionaria con le veline e attricette di turno in costosi hotel a cinque e più stelle, con i telefonini super satellitari a portata di mano per essere informati in diretta sulle ultime rivelazioni…..                                                                                    

Da quanto, finora, trapelato, il sistema delinquenziale dei risultati già preconfezionati per l’abbinamento vincente alle scommesse sarebbe continuato, come se nulla fosse successo in precedenza, per coloro che non erano stati smascherati e vilipesi nelle prime puntate giudiziarie.     E questo rappresenta il fatto più grave della vicenda: a nulla sarebbe servito il clamore suscitato dagli arresti e dai primi rinvii a giudizio, dalle squalifiche applicate in sede sportiva, dai pentimenti e dalle confessioni, da tutto il marcio, tanto, che ne era venuto fuori….In tutto questo bailamme, c’è stato chi avrebbe continuato, tranquillamente, ad imbastire l’abbinamento risultati/scommesse. E Forse è meglio tornare al calcio giocato

Juventus, in fuga ma con inseguitori convinti                                                                                                    

Anche se, dalle dichiarazioni quotidiane, sembra che tutti vogliano disinteressarsi della Juve, di fatto, però,  c’è sempre la precisazione che nessuno ha voglia di mollare….sperando in qualche passo falso dei bianconeri. Per l’anticipo di sabato sera, ad esempio, si spera che l’Atalanta possa rallentare la corsa degli uomini di Conte, magari anche con un  pareggio che consentirebbe qualche speranza a chi insegue. Questa trasferta per la Juve, ancora senza Pirlo,  non è da prendere alla leggera perché l’Atalanta, finora ha quasi sempre espresso un buon gioco e, soprattutto, la carica agonistica del suo allenatore, Colantuono, anche se, non sempre è stata remunerata col giusto risultato; sono quattro partite che i bergamaschi non vincono (due pari e due sconfitte) e sicuramente si batteranno per fare punti con la capolista.  Occhio a Denis, il rapinatore dell’area, il quale ben volentieri interromperebbe il record di imbattibilità di  Buffon. 

Roma, col Catania tutto semplice ?                                                                                                

Apparentemente più facile, almeno sulla carta, l’impegno della Roma che affronta in casa il fanalino di coda Catania, sia perché gioca in casa propria, sia per il dislivello di valori in campo; c’è, inoltre, da aggiungere che i giallorossi anche nell’ultimo incontro, col Milan, quanto a gioco sono apparsi brillanti e quasi ai livelli di inizio campionato. Il Catania, però, finalmente,  solo da domenica,  potrà contare sull’organico al completo o quasi e, proprio dall’Olimpico,  vorrebbe ripartire per risalire la classifica. Ma, al di là di tutte queste motivazioni, la Roma per stare dietro alla Juve attuale non può e non deve perdere ulteriore terreno, quindi,  col Catania  la vittoria è d’obbligo.    

Napoli, a Cagliari la conferma ?                                                                                                

Se il Napoli, ancorché a otto punti dalla capolista e a tre dalla Roma, vuole fare da terzo incomodo, a Cagliari, sabato sera (20,45),  deve confermare le positività espresse nella vittoriosa partita con l’Inter, possibilmente, però, limitando gli errori difensivi che l’hanno caratterizzata. Benitez ha detto chiaro e tondo che non intende mollare ed ora, fino alla seconda metà di febbraio, quando si apriranno gli scenari dell’Europa League, la sua squadra punterà solo all’inseguimento prima della Roma e, poi, possibilmente anche della Juve. Totti dovrebbe rientrare a tempo pieno e la sua presenza, sotto tutti i punti di vista, costituirà un innegabile rinforzo di fiducia , visto che, durante la sua assenza, la Juve ne ha approfittato per prendere il largo. 

Fiorentina ancora contro una pericolante                                                                                                  

Dopo aver fatto fuori il Bologna la Viola va a Reggio Emilia per affrontare il Sassuolo, un’altra avversaria invischiata nella lotta per la salvezza: si troveranno di fronte uno degli attacchi più prolifici contro la difesa che ha preso più gol ma il Sassuolo è anche la squadra, fra quelle nella zona calda, che ha segnato di più. Con queste considerazioni , difficilmente, l’incontro potrebbe finire a reti bianche.  Teniamo presente che la Fiorentina, quarta in classifica, ha tutte le intenzioni di partecipare alla spartizione delle posizioni Champions e questa trasferta potrebbe essere l’occasione per ribadirlo sul campo. 

Il derby milanese è sempre il derby ma….                            

D’accordo il derby  della Madonnina è sempre il derby per antonomasia ma, osservando le posizioni in classifica delle due contendenti (Inter a 15 punti dalla vetta il Milan a  ben 24),  il fascino di questa sfida si rimpicciolisce, rimanendo circoscritto solo ad una mera rivalità stracittadina, senza nessuna influenza sulla graduatoria.  L’Inter deve tornare a vincere, dopo averne fatto a meno per quattro giornate,  per non perdere ulteriore terreno dalle posizioni alte. Il Milan  deve fare altrettanto per risalire dopo aver galleggiato, finora, in un grigio centro classifica con proiezioni più verso il basso che l’alto. Mancata la vittoria di prestigio  con la Roma, l’undici di Allegri, ora ci ritenta con un ‘Inter tornata da Napoli con le ossa rotte.  Non appare proprio salutare e corretto per il buon clima della squadra leggere, alla vigilia del derby (posticipo serale domenica sera, ore 20,45),  illazioni su un presunto incontro di Berlusconi, qualche giorno  fa, con Clarence Seedorf, suo personale  candidato alla panchina rossonera nel prossimo campionato. Ma alle berlusconate, anche in campo calcistico oltre che politiche, ormai nessuno più ci fa caso. ……  

Lazio, impegnativa trasferta a Verona                                                                                                   

Salvata, almeno per ora, la propria panchina, Petkovic va, nuovamente,  a rimetterla in gioco nella città di Giulietta e Romeo dove, di molto poco amorevole, troverà un Verona più agguerrito che mai nel voler continuare a ridosso delle prime. Un ritrovato Klose lascia ben sperare i laziali e solo un risultato favorevole potrebbe ammorbidire la rabbia di Lotito sicuramente meditabondo nel periodo natalizio sulle sorti del tecnico naturalizzato svizzero, da considerare, comunque, sempre fra color che son sospesi….

 

Le occasioni della giornata                                                                                                                          

Diverse le occasioni da prendere al volo senza farsele sfuggire: il Torino ospita il Chievo e, con la terza vittoria consecutiva rinsalderebbe la suo posizione in ascesa; la Sampdoria, battendo il Parma a Marassi, lo scavalcherebbe consentendo a Mihajlovic di allungare la sua serie positiva sulla panchina blucerchiata;  il Bologna, domenica ora di pranzo,  contro un Genoa, reduce da tre pareggi e una sconfitta, si gioca qualche ultima chance per non staccarsi ulteriormente dal Livorno il quale, a sua volta, nell’anticipo di sabato  (ore 18),   ha un doppio interesse a vincere con l’Udinese  per  calamitare gli  stessi friulani nella zona bassa, coinvolgendoli  nella lotta per la salvezza. 

 

Curve chiuse, anzi no, riaperte !                                                                                                                         

La Corte di Giustizia Federale, per ora,  ha sospeso la chiusura delle curve all’Olimpico per i tifosi giallorossi e a S. Siro per quelli interisti, disponendo ulteriori approfondimenti in merito agli atteggiamenti dei rispettivi tifosi che li avevano determinati domenica scorsa.  La norma che dovrebbe scoraggiare o  punire i comportamenti discriminatori  per le origini territoriali della tifoseria continua a destare dubbi e perplessità anche nel contesto di coloro che devono  assumere le decisioni del caso. Non appare giusto a nessuno che, poi,  si finisca col  penalizzare tanti tifosi corretti per colpa dei pochi, soliti, incivili e/o imbecilli.  

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